sabato 20 settembre 2014

Recensione: L'incanto di cenere (#15 books project)

Ciao a tutti!
E' finalmente arrivato il sabato, e nella mia città è più umido ed afoso che mai. Freddo, quando arriverai?
Non se ne può proprio più, ma finalmente Dreaming Fantasy, una delle mie blogger preferite che saluto, anche se probabilmente non vedrà mai questo post, è tornata dalla sua vacanza! 
Non so più che dirvi, quindi passiamo direttamente al libro di oggi!


Titolo: L'incanto di cenere
Autore: Laura MacLem
Pagine: 212

Trama: Una fanciulla e le sue sorellastre, una scarpina di cristallo, topi, zucche e un grande ballo, ma soprattutto un terribile segreto e un patto diabolico… Ma non è la solita storia di Cenerentola, no. Il padre di Christelle, il conte De Lumière decide di sposare una donna, madre di due bambine: Genevieve e Anastasie. Ma il giorno del matrimonio qualcosa va male. Cristhelle viene chiusa in convento per tornare solo anni dopo, durante il debutto in società delle giovani dame. La sorellastra Genevieve in tutto il suo splendore deve rinunciare alle sue scarpette di “cristallo” troppo strette per lei, ma perfette per la sorellastra che decide, contro ogni aspettativa, di debuttare in società a mezzanotte esatta. il ballo per Genevieve è carico di tensione e preoccupazione rivolta alla sua sorellina che si trova da sola a casa con il suo usignolo Armand, affidata alle protezioni della vecchia Berthe. Risvolti horror tingeranno di rosso e color “cenere”  l’intera vicenda.



Da sempre, Cenerentola è la mia principessa preferita. Dolce, gentile, curiosa ed anche un po' audace, che nonostante tutto non si scoraggia e continua ad amare. 
Personalmente vado molto a sensazioni, e la copertina per me è un elemento importantissimo. Vedendo questa, mi sembra una foto di Halloween a tema, e non mi piace per niente. 
Christelle dovrebbe essere la nostra Cenerentola, ma oltre all'aspetto, di principessa ha ben poco. Qui invece la protagonista sembra quasi Genevieve. 
Odio non terminare i libri, ma con questo non ci sono proprio riuscita. L'ho trovato pesante, con capitoli di passaggio decisamente lunghi. Non so, non riesco neanche a dilungarmi molto, perchè effettivamente ho poco da dire, e per una come me, con la parlantella facile, è un caso più unico che raro!



A breve vi posterò la recensione di un altro dei libri nel mio #15 books project, Uno splendido disastro. Sarà questo libro davvero un disastro? Bhe, i personaggi lo sono, decisamente, ma aspettate qualche giorno per sapere cosa ne penso!
E voi, che pensate di questi due libri?




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