sabato 29 novembre 2014

Movie's Fever: Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I

Buon pomeriggio a tutti ragazzi! Oggi sono straeccitata, avant'ieri sono andata al cinema (sì, la mia felicità sta durando più del previsto) a vedere The MockingJay, ma sono ancora più felice perchè ho già adocchiato due film che non posso perdere. Il primo è La teoria del tutto, che mi ha fatto venire gli occhi lucidi nonostante fossero solo due minuti di trailer, ed il secondo è Il ragazzo della porta accanto. Sarà perchè nel cast c'è Ian Nelson, sarà perchè c'è Ryan Guzman, ma questa storia mi sembra davvero bella. Ma bando alle ciance, il film di cui vi parlo oggi è Il canto della rivolta parte I!


Titolo: Hunger Games - Il canto della rivolta - Parte I (Hunger Games #3)
Regia: Francis Lawrence
Durata: 123 minuti
Genere: avventura, fantascienza
Anno: 2014

CAST:
Jennifer Lawrence: Katniss Everdeen
Sam Claflin: Finnick Odair
Liam Hemsworth: Gale Hawthorne
Woody Harrelson: Haymitch Abernathy
Josh Hutcherson: Peeta Mellark
Natalie Dormer: Cressida
Julianne Moore: Alma Coin
Elizabeth Banks: Effie Trinket




LA MIA RECENSIONE:

Katniss ha scagliato una freccia contro il cielo, facendo in qualche modo crollare l'intero sistema che controllava l'arena. Alcuni dei vincitori sono stati portati in salvo, ma Peeta, Ennie e Joanna sono ancora nelle mani di Capitol City, che li sta soggiogando. Riuscirà Katniss a salvarli, e soprattutto, a salvare se stessa?
Premettendo che adoro questa trilogia, amo il modo in cui la Collins ci ha descritto questo mondo crudele, il modo in cui i personaggi si sviluppano e gli attori nel cast. Premettendo anche che Liam Hemsworth (Gale) e Sam Claflin (Finnick) insieme a Jennifer Lawrance (Katniss) sono alcuni dei miei attori preferiti, posso iniziare questa recensione nel migliore dei modi. Mi aspettavo tanto da questo film, e le aspettative sono state tutte rispettate. Non vi parlerò delle differenze fra libro e film perchè sono ancora troppo scossa e perchè mi è piaciuto così tanto che non vorrei screditarlo. E' stato fatto veramente bene, hanno rispettato moltissimi dettagli presenti anche nel libro e il tipo di ripresa, la qualità delle immagini.. spettacolare.
Katniss, interpretata divinamente dalla Lawrence, mi ha fatta innamorare nuovamente del suo personaggio. Jennifer è stata fenomenale. Le scene sono state interpretate alla perfezione, e non saprei vedere nessun'altra Katniss Everdeen. La sua faccia sembra stampata per quel personaggio, e sono così felice che questa sia la Katniss che sin dall'inizio mi ero immaginata. E poi, la sua crescita, proprio come attrice.. è stata una continua ascesa! Mi è piaciuta molto l'interpretazione di Natalie Dormer, è stata la Cressida che immaginavo, nonostante fossi abbastanza titubante sul suo personaggio. 
Anche la Coin è stata eccellente, e con lei Haymitch che ho apprezzato moltissimo da sobrio, ma sempre con quell'aria un po' malandata che mi ha fatta innamorare del suo personaggio. Ma parliamo di Finnick e Gale! Finnick, interpretato da Sam, impeccabile come sempre, mi ha sciolto il cuore, e così ha fatto Gale. Il suo amore non corrisposto lo distrugge, e non può fare altro che essere un vero amico per Katniss. Ma la vera e propria rivelazione di questo film, per me, è Josh Hutcherson, Peeta. Sapevo fosse un attore valido, ma mai mi sarei immaginata che la sua interpretazione potesse essere così eccellente. Le scene finali sono quelle che mi hanno fatto più male, e quelle che ho amato di più. 

Questo film è davvero davvero ben riuscito, e ne sono davvero contenta. E voi? Che ne pensate? 

venerdì 28 novembre 2014

What's going on? #8

Rubrica settimanale, pubblicata ogni venerdì,
con lo scopo di illustrarvi i libri che
ho letto, sto leggendo o leggerò.

Buon pomeriggio a tutti! Oggi sono particolarmente felice perchè sono riuscita a prendere un bel voto dopo essermi sfasciata la schiena a studiare ieri, per tutta la giornata! Rispetto all'ultima volta le mie letture sono abbastanza cambiate, quindi vi aggiorno mentre mi godo una tazza di tè!


Cosa sto leggendo?



Cosa ho appena finito di leggere?


Cosa leggerò dopo?



Graceling, come la settimana scorsa, è in programma ma non so se rispetterò l'ordine. Insomma, avete visto quanti bei libri ho ricevuto, quindi non so proprio da quale iniziare! Sono indecisa.. penso che vi farò sapere al più presto quale leggerò. E voi? Che state leggendo?


giovedì 27 novembre 2014

Giant Book Haul #1

Rubrica di cadenza casuale, dedicata ai miei 
acquisti.

Lettori, lettori! Finalmente, oggi, posso postarvi i miei acquisti! Oltre che ad augurarvi una buona sera come la mia, fra libri e tè caldo, vi auguro anche di fare acquisti meravigliosi come i miei! Senza perdere altro tempo, cerco di farvi mostrarvi subito i miei acquisti, che sono parecchi, e di illustrarvi l'ordine in cui sono disposti. Per questo bel bottino, che è un regalo che mi sono fatta per Natale, ho speso solo 45 euro. Se devo essere sincera, non pensavo di riuscire a raccimolare così tanto con così poco! Ma, partiamo subito: nella pila a destra ci sono tutti i libri acquistati usati, in quella di sinistra quelli nuovi e al centro un omaggio della Piemme che ringrazio davvero tantissimo!



Tutti i libri, tranne tre di cui vi parlerò, sono stati acquistati su libraccio, ed ammetto che anche quelli usati sono in buonissime condizioni. Insomma, sono segni d'usura che si formano quando un libro viene letto non più di una volta, quindi sono davvero contenta! Entrando più nel dettaglio, ecco a voi le due pile separate, con i rispettivi prezzi e titoli!

Shiver di Maggie Stiefvater, in wishlist da secoli, finalmente mio! L'ho pagato davvero pochissimo, insomma, qualcosa tipo €2,90. Il segreto del libro proibito della Moaning, altro libro in wishlist, l'ho preso principalmente perchè era scontatissimo. Comunque anche questo pagato relativamente poco.. intorno ai €4! Graceling di Kerstin Cashore non era in wishlist ma ne avevo sentito parlare. Quando ho visto che era un reminder (con il 65% di sconto) non ho saputo resistergli! Anche questo l'ho pagato intorno ai €4, un affare!

Ma passiamo alla pila più grande, e quella che mi fa battere il cuore! In cima c'è Hyperversum di Cecelia Randall. Ho sempre voluto leggere qualcosa di quest'autrice e mi ero innamorata della trama di questo libro. Dovevo assolutamente leggerlo! Avevo già l'ebook di tutti e tre i libri, ma quando ho visto che costava circa €4 o 3, non potevo non prendere questo mattoncino! Assassin's Creed, la crociata segreta è una scoperta trovata in una libreria dell'usato che ho scoperto da pochissimo di avere in città. I libri sono tutti a metà prezzo, e questo l'ho pagato intorno ai €5, ma sembra che nessuno l'abbia mai letto, quindi neanche mi sono interessata del fatto che fosse il terzo libro della serie! Comunque sembrano autoconclusivi, quindi non dovrebbe essere un grande problema. La biblioteca dei morti di Glenn Cooper! Ne parlano tutti benissimo, e poi l'ho pagato solo €2,50, non vedo l'ora di leggerlo!
 Finalmente ho fra le mani Il trono di spade di Martin, pagato intorno ai cinque, e posso dirmi estremamente soddisfatta. L'accademia dei vampiri di Richelle Mead, anche questo pagato pochissimo ed in ottimo stato. Era in wishlist da troppo tempo! I guardiani della notte è il libro per cui ho speso di più, cioè intorno agli €8, e non era neanche in programma! A dirla tutta non l'avevo neanche mai sentito nominare, ma quando l'ho visto in libreria non potevo lasciarlo lì. Nightshade, l'ultimo libro nella pila, lo volevo da moltissimo! Pagato anche questo intorno ai quattro, sono felicissima di averlo ed è in ottimo stato! Ultimo, ma non meno importante, Ho lasciato entrare la tempesta! Non vedevo l'ora di averlo fra le mani, e ringrazio davvero tanto la Piemme per avermi omaggiata di questa meravigliosa copia! 

Questi sono tutti i miei acquisti.. per ora! Non vi posto per ogni libro la trama o il prezzo originale perchè avrete modo di vederli non appena li recensirò. Un bacio a tutti! 

mercoledì 26 novembre 2014

Social Media Book Tag

Buona sera a tutti miei cari lettori! La settimana prosegue molto lentamente, ma non è iniziata poi così male, e si spera finisca al più presto. In realtà sono sempre più stanca e vorrei godermi un po' di riposo! E sta iniziando a fare sempre più freddo, e con il freddo mi sono beccata un gran bel raffreddore! Quindi, vi presento il Social Media Book Tag!

Twitter: un libro che desideri condividere con il mondo.


Conosciutissimo da tutti, per me Percy Jackson è invece una nuova scoperta,
che non vedevo l'ora di condividere! 



Facebook: un libro che hai apprezzato molto ma che ti è stato consigliato da qualcun altro.


Se non fosse stato per la recensione di Leda non l'avrei mai letto,
e sono contentissima di averlo fatto!



Tumblr: un libro che hai letto prima di blogger ma di cui su blogger non ne hanno parlato molto bene.


Senza pensarci troppo, direi decisamente Matched di Ally Condie! 
E capisco anche il motivo per cui nessuno ne parla bene..



Myspace: un libro che non hai intenzione di rileggere.


Non credo di aver mai letto un altro libro così brutto, inverosimile ed improbabile!



Instagram: un libro con una splendida, degna immagine di copertina.


Ve l'ho proposta anche nella rubrica riservata alle cover di questa settimana,
ma adoro questa cover!

Youtube: un libro che vorresti vedere trasformato in film.


Ammetto di non averlo ancora letto, ma.. è triste che i film di Percy Jackson siano
finiti! Ed erano solo al secondo..

Skype: un libro con i personaggi con cui vorresti parlare realmente invece di leggerlo e basta.


Jace, Clary, Magnus, Isabelle, Sebastian, Simon..


Ed il tag è terminato! Spero come al solito che vi sia piaciuto e che vi abbia fatto passare qualche secondo in tranquillità. A presto!








martedì 25 novembre 2014

Recensione: Magisterium - L'anno di ferro di Cassandra Clare e Holly Black

Buon pomeriggio ragazzi! Prendo una pausa dallo studio e ne approfitto per recensirvi un libro che ho terminato qualche giorno fa. Ne approfitto anche per chiedervi come state! Come vi va la vita? E soprattutto, state leggendo bei libri questo mese? Non perdo altro tempo e vi lascio la recensione!


Titolo: Magisterium- L'anno di ferro (Magisterium #1)
Autore: Holly Black & Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Pagine: 319
Prezzo: € 17,00
TRAMA:
Quando raggiunge la grotta in cima al ghiacciaio, Alastair capisce subito che il Nemico l'ha preceduto. Sua moglie Sarah è stata uccisa, come gli altri maghi lì rifugiati. Solo il debole vagito di un neonato lo rincuora: suo figlio Callum, seminascosto accanto al cadavere della madre, è ancora vivo. Ma quando Alastair lo prende fra le braccia, le terribili parole incise nel ghiaccio da Sarah prima di morire lo fanno inorridire... Dodici anni dopo, quando Call viene ammesso al Magisterium, la prestigiosa accademia riservata ai ragazzi dotati di talento magico, suo padre è contrario: sin dalla più tenera età ha insegnato al figlio a diffidare della magia. E ora Rufus, il magister più anziano della scuola, lo ha ammesso all'Anno di Ferro, il primo del Magisterium. Call non può sottrarsi al suo destino. La magia scorre, in certe famiglie. Ma sul destino di Call incombe fin dalla nascita l'artiglio del Nemico.

LA MIA RECENSIONE 

Callum Hunt ha dodici anni, un padre mago e poteri magici nelle vene. Quando era ancora un neonato, sua madre, Sarah, muore nel Massacro Gelido, e lascia incise sul ghiaccio parole che fanno accapponare la pelle. Suo padre decide così di insegnargli che la magia è un'arte terribile, e quando Callum viene ammesso al primo anno al Magisterium, una scuola di Magia, il suo mondo crolla.
Cassandra Clare si è guadagnata tutta la mia stima e la mia fiducia grazie a The Mortal Instruments, che ho adorato e continuo ad adorare. Di Holly Black ho sempre sentito parlare, ma non ho mai letto nulla. Sono venuta a conoscenza dell'uscita di questo libro qualche mese fa, ma poi tutte le recensioni negative mi hanno spinta ad accantonarlo. Quando è uscito in libreria, ed insieme a lui le molteplici recensioni, mi sono decisa a leggerlo in ebook. Tutti parlano della somiglianza con Harry Potter, ma ammetto di non averne trovate poi moltissime. 
Sì, entrambi non hanno la madre, ma almeno Callum ha suo padre, che nonostante tutto, gli è vicino. Sì, entrambi hanno due amici ed un nemico, ma ormai la maggior parte delle storie presenta questi elementi. La somiglianza con Harry Potter l'ho trovata nel fatto che la storia è andata avanti a rilento per le prime 250 pagine, e si è ripresa solo nei capitoli finali, con un finale sbalorditivo. Non mi sarei mai aspettata che finisse in questo modo, perchè davvero il finale mi ha lasciata a bocca aperta. Questo però non significa che con le ultime cinquanta pagine abbiano ripreso tutto. Perchè no, non è stato così. Le prime pagine sembravano non finire mai, per non parlare delle pagine infinite riguardanti la sabbia e i granelli colorati. Non so dire se sono rimasta delusa oppure no, ma sono sicura che le mie aspettative non sono state rispettate.

LA MIA VALUTAZIONE:

E voi? Che ne pensate? Delusi o soddisfatti? Accettasi pareri di tutti i tipi!


lunedì 24 novembre 2014

What about this cover? #6

Rubrica settimanale, in cui metto a confronto diverse copertine,
mettendole in ordine di preferenza: sta a voi il verdetto finale.


Buon pomeriggio lettori! Finalmente è arrivato qualcosa! Non ho idea di cosa sia precisamente, ma domani costringerò mio padre ad andare alla posta a recuperare qualunque cosa sia arrivata per me. Ho fatto anche qualche acquisto in una libreria che ho scoperto da pochissimo ma.. ve ne parlerò appena possibile! Oggi ho il mio solito mal di testa, e le mie solite mille pagine da studiare. Non ne posso più! Natale, dove sei?
Nella scorsa puntata, con tema il rosso, le cover che vi ho proposto erano:

 

E la vincitrice è.. Black City di Elizabeth Richards!



Oggi, proseguendo con il tema dei colori, vi propongo invece il verde. La prima è Spintered di A. G. Howard. Io adoro questa cover! L'avevo vinta tempo fa nella bacheca di blogger e l'ho amata sin da subito. Impossibile resisterle! La seconda è Envy di Gregg Olsen, vista invece in un video youtube. La adoro! E' macabra, proprio come la storia che cela. La terza invece è Silver Lake di Peter Gadol. Non saprei dirvi cos'ha di speciale, ma quel verde così acceso mi ha rapita!




E voi? Quale preferite? Fatemelo sapere votando qui! 

Quale copertina preferite?
Spintered
Envy
Silver Lake
online polls

sabato 22 novembre 2014

Movies' Fever: Il mare dei mostri

Buonasera a tutti! Qualche giorno fa vi ho postato la recensione del libro di Rick Riordan, Il mare dei mostri, quindi eccomi qui a farvi la recensione del film! Oggi ammetto di non avere molto da dire (quando mai?), ma solo che sono contenta che il fine settimana sia arrivato e che la temperatura si è leggermente alzata. E' novembre, ma sembra settembre! 

Titolo: Il mare dei mostri (Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo #1)
Regia: Thor Freudenthal
Durata: 106 minuti
Genere: avventura, fantasy
Anno: 2013

CAST:
Logan Lerman: Percy Jackson
Alexandra Daddario: Annabeth Chase
Brandon T. Jackson: Grover Underwood 
Douglas Smith: Tyson
Leven Rambin: Clarisse de la Rue
Jake Abel: Luke Castellan

LA MIA RECENSIONE:

Percy Jackson e i suoi amici Annabeth e Grover sono di ritorno al campo Mezzosangue per l'estate, ma qualcosa al campo è cambiato: le barriere non sono più le stesse. L'albero di Talia, che da sempre li ha protetti evitando ai mostri di entrare nel territorio della collina è stato avvelenato, e non è più in grado di tenere i mostri fuori.
Finalmente viene introdotta la figura di Clarisse, che è stata allegramente snobbata nel primo film, ma che essendo uno dei personaggi più importanti del secondo libro, non potevano non inserire. Mi aspettavo una Clarisse più in carne e più bruttina, mentre hanno scelto un'attrice davvero carina. Purtroppo nessuno dei personaggi, tranne Percy e forse Grover e Tyson, è come l'avevo immaginato, e credo di avervene anche parlato nella recensione del primo film. Forse, a fare Clarisse ci avrei visto di più l'attrice che interpreta Annabeth, che invece immaginavo con tratti più delicati, ma almeno ci hanno regalato una Annabeth bionda! Inizialmente ero un po' titubante sul personaggio di Tyson: leggendo il libro mi aveva fatto davvero tanta tenerezza, e con il suo modo di fare si era conquistato anche il mio affetto, ed avevo paura che l'attore rovinasse un po' quell'atmosfera di amore che avevo nei suoi confronti.
In realtà l'attore si è dimostrato valido, impacciato ed imbranato come Tyson, dolce nei momenti giusti e nelle espressioni. Penso che la cosa che più mi sia piaciuta siano i discorsi di Percy a Poseidone (ve ne sto riportando proprio uno nelle immagini). Percy si sente solo, abbandonato da suo padre che avrebbe dovuto essere presente, almeno questa era la promessa fatta nell'epilogo de Il ladro di fulmini. Invece suo padre è comunque assente, e agli dei non interessano le faccende umane, neanche quelle del proprio figlio.
Purtroppo, a quanto pare, non ci sarà un seguito. Ci è già stato anticipato da Lerman, e comunque era anche ovvio: sono passati tre anni fra il primo film ed il secondo. La saga è comunque recente, ma penso che per le rappresentazioni cinematografiche di Percy Jackson non ci sarà un seguito e mi dispiace davvero tanto!

DA QUESTO PUNTO IN POI LA RECENSIONE POTREBBE ESSERE CARATTERIZZATA DA SPOILER. 

Ogni libro riadattato cinematograficamente significa tagli e cambi di trama, inevitabilmente. Ammetto che Il mare dei mostri mi ha colpita, alcune cose sono state scambiate, altre sono state invertite, ma è nettamente più fedele al libro rispetto a Il  
ladro di fulmini. 
La prima differenza, che vediamo già nei primi minuti del film è che Percy sembra aver trascorso l'inverno al campo, o comunque sembra che sia già lì da tempo, mentre nel libro arriva al campo dopo essere fuggito con Tyson dai mostri che li stavano perseguitando. Altra differenza cruciale! Tyson gli viene presentato già come figlio di Poseidone, mentre nel libro diventa amico di Percy durante l'anno scolastico, e non sa di essere effettivamente il fratellastro di Percy. La differenza che credo sia più importante è che Grover è partito alla ricerca di Pan, e viene catturato da Polifemo, mentre nel film è ancora al campo e viene catturato solo dopo. Nel libro, Tyson parla quasi sempre in terza persona, sembra stupido per davvero, mentre nel film è solo leggermente idiota e parla in modo normale. Nel film non ci sono accenni alla capacità di Tyson di imitare le voci che sente. 
La cosa che mi è dispiaciuta di più è stata la mancanza dei trucchetti di Nessuno per prendersi gioco di Polifemo. Adoro quella parte dell'Odissea e della storia di Ulisse in generale, ma nel film non viene neanche minimamente accennata, anzi, il ciclope viene semplicemente rinchiuso nella sua caverna.
Ancora una volta, Percy non fa incubi su Crono, e nel libro non c'è nessun accenno alla profezia e alla distruzione appunto di quest'ultimo. Chirone viene sostituito da Tantalo (potevano anche ricordarselo.. dopotutto hanno sostituito anche l'attore! Pensavate che non me ne fossi accorta, eh?) ma Tantalo nel film non esiste. Almeno però ci hanno degnati della presenza di Clarisse, e anche le sue scene sono state ovviamente riadattate. Però, dopotutto, è stato davvero un bel film, gli attori si sono dimostrati validi e la sceneggiatura divertente e fresca proprio come la scrittura di Riordan.

LA MIA VALUTAZIONE:


E voi? Avete visto Il mare dei mostri? Che ne pensate? 




venerdì 21 novembre 2014

What's going on? #7


Rubrica settimanale, pubblicata ogni venerdì,
ideata da me, con lo scopo di mostrarvi
 i libri che ho letto, sto leggendo
o leggerò.

Buon venerdì a tutti! Come state? Oggi sono un po' arrabbiata e nervosa, ma è solo una nuvola passeggera, ne sono assolutamente sicura. Sto ancora aspettando il mio ordine su libraccio, e siccome sono un bel po' di libri, ho deciso di separare la rubrica con le nuove entrate e di non mostrarvele il venerdì insieme a questa. Insomma, spero mi abbiate capita! 

Cosa sto leggendo?



Cosa ho appena finito di leggere?



Cosa leggerò dopo?



L'ultimo libro è un'ipotesi, ma sono quasi sicura che se arrivasse l'ordine mi fionderei a leggerlo per primo. Non so, il nome, la copertina, la trama.. non vedo l'ora che arrivino! Già non riesco più ad aspettare. Sono matta io? E' il primo ordine che faccio, penso voi veterane possiate capire la mia agitazione!
E voi? Che state leggendo?



giovedì 20 novembre 2014

Recensione: The selection di Kiera Cass

Buon pomeriggio lettori! Come state? Oggi è stata una giornata davvero leggera a scuola, ed ora non ho proprio voglia di mettermi a studiare. Fortunatamente, però, mancano solo 37 giorni a Natale! Il countdown è d'obbligo tutti gli anni ormai. Oggi vi parlo di un libro che ho ricevuto in prestito da una mia compagna di classe. Il libro in questione è The selection di Kiera Cass!


 
Titolo: The Selection (The selection #1)
Autore: Kiera Cass
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 297
Prezzo: €17,90 
Data di pubblicatione: 13 marzo 2013


TRAMA: In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l’erede al trono seleziona la propria moglie grazie a un reality show spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l’occasione di una vita. L’opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l’ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un Palazzo che non conosce. Perdendo così l’unica persona che abbia mai amato, il coraggioso e irrequieto Aspen. Poi però America conosce il Principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un’esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare.



LA MIA RECENSIONE:

America Singer ha diciotto anni, una relazione clandestina con un ragazzo di una casta inferiore alla sua e pochissima voglia di partecipare alla Selezione, una sottospecie di reality show i cui Maxon, il principe ereditario, sceglierà la sua futura moglie.
Parto dal presupposto che questo libro è etichettato come distopico, ma di distopico ha ben poco. In realtà, ci troviamo semplicemente nel futuro, e quella che vediamo è una monarchia, piuttosto che una distopia. Non ci sono i soliti elementi della distopia, ci troviamo semplicemente nel futuro, dopo la quarta guerra mondiale. Dopo aver precisato questo punto, ci tengo a dire che la scrittura della Cass nonostante tutto è scorrevole, fresca, ma purtroppo spesso troppo improbabile. Le descrizioni sono abbozzate, i personaggi non ci sono chiari, capiamo solo le emozioni di America, la protagonista, che spesso è troppo logorroica e si fa troppe domande. America è una finta forte. Insomma, sembra non avere dignità propria (tanto che si iscrive alla Selezione perchè glielo chiedono il fidanzato e la madre, nonostante lei non volesse parteciparvi), sembra fingere atti di spavalderia improvvisa e sembra tutt'altro che la paladina delle caste inferiori, come lei stessa si chiama. Ad America interessa solo il cibo, che per i Cinque come lei manca. Ecco che iniziano le somiglianze con Hunger Games: Panem è divisa in distretti, Illéa è divisa in caste sociali, che vanno dall'Uno, ovvero i nobili, i reali, all'Otto, ovvero i senzatetto. 

Altre somiglianze con Hunger Games ci sono nel momento in cui le ragazze arrivano, e vengono accolte da una troupe di esperti che le fanno diventare d'un tratto molto più belle di prima. Maxon, il principe ereditario, è un ragazzo dolce, buono, ma quasi sempre risulta troppo stupido. Non viene mai preso in considerazione, ma prende tutto ciò che America dice come legge. Nonostante America gli dica che non vuole averlo come sposo, lui continua a nutrire sentimenti per lei. La sua figura, così bonacciona, ci fa pensare ai reali di The Selection come a tanti stupidi. Aspen, il ragazzo di America, ci viene presentato come un poveraccio che non può dare nulla alla sua fidanzata. 
Troppo spesso, mentre leggevo, ho trovato le frasi stupide, prive di senso e di logica, mi sono chiesta più volte perchè nonostante lo stile sia veloce, la Cass non abbia fatto un po' più d'attenzione. La trama prometteva bene, poteva essere sviluppata in un modo nuovo, e sicuramente distopico, come quel che promette di essere. The Selection è un libro leggero, a tratti troppo improbabile (lo ripeto più volte perchè è la cosa che mi ha lasciata più allibita!), che mi ha portato via poco tempo e che nonostante tutto mi ha fatto passare delle ore in tranquillità.

LA MIA VALUTAZIONE:


E voi? Che ne pensate? Vi è piaciuto oppure no?

mercoledì 19 novembre 2014

Talking about.. #1 - Ebook Reader

Rubrica di cadenza casuale, finalizzata a fare
quattro chiacchiere insieme a voi.


Buonasera miei cari lettori! Come state? Stasera sono stanchissima, sono solo le otto e potrei già andare a letto. Però ho ancora parecchio da fare, nonostante siano giorni che ho sempre gli occhi rossi ed una stanchezza pazzesca addosso! Oggi al posto del solito tag del mercoledì, ho deciso di inaugurare questa rubrica. L'argomento di oggi è l'e-reader, in particolare vi parlerò del mio, senza entrare troppo nei particolari, perché farei una figuraccia di quelle mai viste sbagliando nomi e confondendo le proprietà del magico aggeggio lettore. 




Il mio è un PRS-T3 (vi riporto quello che c'era sullo scatolo!). Non so dirvi qualità e difetti in modo specifico, perchè se devo essere sincera non me ne intendo, quindi è la mia esperienza personale a dettarvi quello che sto scrivendo. Il prezzo è di €129, ma io l'ho trovato due mesi fa (all'inizio di settembre) in offerta da Euronics a €109. L'ho comprato su consiglio di una mia amica, che me ne aveva parlato benissimo. C'erano diversi altri modelli, di Kindle, di Kobo, e anche readers da meno di €50, ma non volevo essere vincolata dagli store. Non volevo che magari prendendo il Kindle fossi stata costretta ad acquistare solo ed esclusivamente su Amazon, come acquistando il Kobo non volevo essere vincolata alla Mondadori. Il Sony invece ero sicura mi offrisse qualunque catalogo, quindi l'ho preso ad occhi chiusi. Mi sono innamorata subito del design, che è semplice ed elegante. Non c'è bisogno di acquistare la cover, nella foto non lo vedete perchè è piegata, ma la cover era già nello scatolo. Quindi mettendolo in borsa o nel comodino non devo preoccuparmi che si graffi lo schermo. La cosa che più mi rendeva titubante era la batteria: durerà davvero un mese come dicono? Con mia estrema sorpresa, il primo mese è passato, e nonostante io lo tenga sempre acceso e lo usi davvero tanto per leggere, la batteria ha dato i primi segni di cedimento (era a metà, neanche completamente esaurita!) solo qualche giorno fa, a quasi due mesi dall'acquisto. 
Lo spazio disponibile è di 2gb, ma la memoria è espandibile. Personalmente ho quasi più di 500 libri sul reader, e la memoria è occupata al 37%, quindi direi che a meno che non siate compratori compulsivi anche peggiori di me, non ci sarà neanche bisogno di comprare schede sd. Una volta aperto il libro, cliccando l'ultimo tasto a destra, si aprirà un menù che vi permetterà di ingrandire il carattere, aggiungere note, aggiungere segnalibri, accedere all'indice. 


Insomma, penso di avervi parlato più o meno delle caratteristiche del reader in sé, come oggetto elettronico ancora non identificato per bene, ma adesso, quello che mi sento in dovere di dire per coloro i quali sono interessati all'acquisto del reader è che no, non è come leggere un libro. Quando l'ho comprato non volevo nulla di paperwhite perchè volevo che la lettura somigliasse il più possibile a quella di un libro, ed infatti, nel momento in cui effettivamente si legge una pagina è più o meno come quella di un libro. Ma se come me siete affezionate allo sfogliare le pagine, al vedere le pagine restanti, al calcolare e a vedere quando siete arrivate a metà libro, o altre stronzate del genere (perdonatemi!) sappiate che tutto questo nel reader non c'è. Però, lo ammetto, è tutta questione di abitudine.. e di risparmio. Comprare un ebook è più economico che comprare un cartaceo, ed in alcuni casi il catalogo è anche più ampio. 
Io, anziché comprare la lucina della Sony che costa intorno ai €50, ho comprato una lucina per libri in un negozio cinese sotto casa mia per la modica cifra di €2. Va benissimo ed è ottima! 

E quindi, il mio monologo infinito sul mio reader e sulle sue qualità giunge al termine. Spero di avervi aiutati, di avervi intrattenuti e.. insomma, il lavoro mi chiama! Ho un libro da finire entro domani e mia sorella strilla perchè ha sonno. Buona serata a tutti!

Ps. E voi? Avete un reader? Lo amate come me oppure non riuscite a rinunciare all'amore per i cartacei?

martedì 18 novembre 2014

Recensione: Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mostri

Buon pomeriggio lettori! La mia interrogazione in storia dell'arte si sta avvicinando lentamente, l'ansia è sempre troppa e la fatica inizia a farsi sentire! Non so proprio come farò quando mi toccherà studiare capitoli su capitoli, ma.. mai, mai e ripeto mai avere arretrati! Insomma, sono già stanca e siamo solo ai primi due mesi. Almeno ci sono i libri a consolarmi e a farmi staccare per un po' la spina. Vi ho detto che ho fatto un ordine su libraccio? Il mio primo ordine! Mi sento fiera di me per essere riuscita a rientrare nel budget ed essermi accaparrata davvero dei libri che mi incuriosivano moltissimo, ma ve ne parlerò appena possibile! Ho appena finito di leggere Il mare dei mostri di Rick Riordan, quindi.. eccovi la recensione!

Titolo: Il mare dei mostri(Gli dei dell'Olimpo #2)
Autore: Rick Riordan
Prezzo: €5
Data d'uscita: 3 giugno 2014 (edizione tascabile)
Pagine: 329

TRAMA:
La vita di un semidio a New York non è sempre facile, e quella di Percy Jackson è diventata una vera impresa da quando ha scoperto di essere figlio di Poseidone e deve trascorrere tutte le estati al Campo Mezzosangue, insieme ai suoi simili. Ma ora il campo è in grave pericolo: l'albero magico che lo protegge è stato avvelenato e non riesce più a difenderlo dalle invasioni dei mostri. Solo il Vello d'Oro può salvarlo! Ma è custodito su un'isola da Polifemo, nelle acque tumultuose del Mare dei Mostri. La missione è affidata alla figlia di Ares, ma Percy non può certo restarsene con le mani in mano... anche perché il suo satiro custode Grover è nelle grinfie di Polifemo! Accompagnato dalla fedele Annabeth e dal nuovo amico ciclope Tyson, Percy dovrà intraprendere un viaggio per mare e affrontare le mille insidie che nasconde, dalla maga Circe al canto delle sirene. E come se non bastasse, la profezia dell'Oracolo si complicherà... Chi sarà, tra i figli dei tre Grandi, a tradire gli dei dell'Olimpo? 

LA MIA RECENSIONE:


Percy Jackson è un semidio newyorkese, figlio di Poseidone, il dio del mare e di Sally Jackson. Al suo ritorno al campo, scopre che è accaduto qualcosa e che la collina Mezzosangue  non è più la  stessa: qualcuno ha  avvelenato l'albero di Talia, figlia di Zeus. 
L'unico oggetto in grado di salvarla e di riportare l'ordine al campo Mezzosangue è il Vello d'Oro, conservato gelosamente da Polifemo. Ho adorato il primo libro, e questo secondo capitolo non ha per niente deluso le mie aspettative. Lo stile di Riordan è leggero, veloce, senza troppi fronzoli, divertente ed ironico. Insomma, una lettura interessante, che riesce a catturarti emotivamente e a tenerti incollato alle pagine per tutta la notte, ma nulla di troppo ricercato e facilmente comprensibile. Ed è proprio questo che apprezzo nella sua scrittura, ed è questo il motivo per cui ora più che mai sono sicurissima che questa serie valga e che continuerò a leggerla. 
Percy è sempre coraggioso ed eternamente buono. Apprezzo davvero tanto questa sua dote e spero davvero che continui ad esserci durante gli altri libri. Troppi eroi, troppi personaggi buoni durante il corso delle serie diventano completamente diversi da com'erano inizialmente. Il legame fra Percy ed Annabeth diventa sempre più forte, e nonostante continui a chiamarlo Testa d'Alghe sono convinta che fra i due ci sia del tenero. Viene introdotto un nuovo personaggio, Tyson, che a quanto pare farà parte solo di questo libro, a meno che non ritorni in seguito. Tyson è un ciclope, figlio di Poseidone, fratellastro di Percy che inizialmente non riesce neanche ad accettarlo. Ma poi la famiglia ha la meglio, e Tyson ne diventa membro a tutti gli effetti. Rick Riordan non sbaglia un colpo, ha sempre idee fantastiche e le mette in atto nel migliore dei modi. Non posso che dirmi soddisfattissima! 

LA MIA VALUTAZIONE:



E voi? Che ne pensate di Percy? Adesso scappo a studiare ma.. lasciatemi un parere!