martedì 18 novembre 2014

Recensione: Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il mare dei mostri

Buon pomeriggio lettori! La mia interrogazione in storia dell'arte si sta avvicinando lentamente, l'ansia è sempre troppa e la fatica inizia a farsi sentire! Non so proprio come farò quando mi toccherà studiare capitoli su capitoli, ma.. mai, mai e ripeto mai avere arretrati! Insomma, sono già stanca e siamo solo ai primi due mesi. Almeno ci sono i libri a consolarmi e a farmi staccare per un po' la spina. Vi ho detto che ho fatto un ordine su libraccio? Il mio primo ordine! Mi sento fiera di me per essere riuscita a rientrare nel budget ed essermi accaparrata davvero dei libri che mi incuriosivano moltissimo, ma ve ne parlerò appena possibile! Ho appena finito di leggere Il mare dei mostri di Rick Riordan, quindi.. eccovi la recensione!

Titolo: Il mare dei mostri(Gli dei dell'Olimpo #2)
Autore: Rick Riordan
Prezzo: €5
Data d'uscita: 3 giugno 2014 (edizione tascabile)
Pagine: 329

TRAMA:
La vita di un semidio a New York non è sempre facile, e quella di Percy Jackson è diventata una vera impresa da quando ha scoperto di essere figlio di Poseidone e deve trascorrere tutte le estati al Campo Mezzosangue, insieme ai suoi simili. Ma ora il campo è in grave pericolo: l'albero magico che lo protegge è stato avvelenato e non riesce più a difenderlo dalle invasioni dei mostri. Solo il Vello d'Oro può salvarlo! Ma è custodito su un'isola da Polifemo, nelle acque tumultuose del Mare dei Mostri. La missione è affidata alla figlia di Ares, ma Percy non può certo restarsene con le mani in mano... anche perché il suo satiro custode Grover è nelle grinfie di Polifemo! Accompagnato dalla fedele Annabeth e dal nuovo amico ciclope Tyson, Percy dovrà intraprendere un viaggio per mare e affrontare le mille insidie che nasconde, dalla maga Circe al canto delle sirene. E come se non bastasse, la profezia dell'Oracolo si complicherà... Chi sarà, tra i figli dei tre Grandi, a tradire gli dei dell'Olimpo? 

LA MIA RECENSIONE:


Percy Jackson è un semidio newyorkese, figlio di Poseidone, il dio del mare e di Sally Jackson. Al suo ritorno al campo, scopre che è accaduto qualcosa e che la collina Mezzosangue  non è più la  stessa: qualcuno ha  avvelenato l'albero di Talia, figlia di Zeus. 
L'unico oggetto in grado di salvarla e di riportare l'ordine al campo Mezzosangue è il Vello d'Oro, conservato gelosamente da Polifemo. Ho adorato il primo libro, e questo secondo capitolo non ha per niente deluso le mie aspettative. Lo stile di Riordan è leggero, veloce, senza troppi fronzoli, divertente ed ironico. Insomma, una lettura interessante, che riesce a catturarti emotivamente e a tenerti incollato alle pagine per tutta la notte, ma nulla di troppo ricercato e facilmente comprensibile. Ed è proprio questo che apprezzo nella sua scrittura, ed è questo il motivo per cui ora più che mai sono sicurissima che questa serie valga e che continuerò a leggerla. 
Percy è sempre coraggioso ed eternamente buono. Apprezzo davvero tanto questa sua dote e spero davvero che continui ad esserci durante gli altri libri. Troppi eroi, troppi personaggi buoni durante il corso delle serie diventano completamente diversi da com'erano inizialmente. Il legame fra Percy ed Annabeth diventa sempre più forte, e nonostante continui a chiamarlo Testa d'Alghe sono convinta che fra i due ci sia del tenero. Viene introdotto un nuovo personaggio, Tyson, che a quanto pare farà parte solo di questo libro, a meno che non ritorni in seguito. Tyson è un ciclope, figlio di Poseidone, fratellastro di Percy che inizialmente non riesce neanche ad accettarlo. Ma poi la famiglia ha la meglio, e Tyson ne diventa membro a tutti gli effetti. Rick Riordan non sbaglia un colpo, ha sempre idee fantastiche e le mette in atto nel migliore dei modi. Non posso che dirmi soddisfattissima! 

LA MIA VALUTAZIONE:



E voi? Che ne pensate di Percy? Adesso scappo a studiare ma.. lasciatemi un parere! 

Nessun commento:

Posta un commento