martedì 30 giugno 2015

Teen Wolf season 5, chit chat!

Buon pomeriggio a tutti, miei cari lettori! Come state? Oggi ammetto di essere eccitatissima, perchè, dopo ben dieci mesi di lunga, lunghissima attesa, ieri sera, o meglio, ieri notte, c'è stata la premiere del primo episodio di Teen Wolf
Per chi mi legge dall'inizio, sicuramente saprà quanto adoro questo show, e quanto sia importante per me, dato che ha segnato l'inizio della mia passione per il cinema, le serie televisive ed il teatro. Come ogni show che si rispetti, ha i suoi punti di forza e i suoi punti deboli, di cui, se riuscirò a riacquistare un minimo di coerenza mentale dopo aver visto i primi due episodi, riuscirò a parlarvi.
Il secondo episodio sarebbe dovuto andare in onda stanotte (e così sarà), ma non so come è stato rubato, e pur rispettando il duro lavoro degli attori e dei produttori, non potendo comunque dare visibilità allo show non potendolo vedere in diretta, ho deciso di guardarlo. Ma adesso, via alle chiacchiere!

Chi mi conosce, sa quanto io ami questo show. Chi non mi conosce, lo capisce dopo qualche secondo che ne parlo. Teen Wolf ha segnato l'inizio di un'era per me, ha segnato l'inizio di una "guarigione", di cui avevo bisogno da tempo e che, potrà sembrare strano, grazie alla speranza che è sempre un retrogusto presente in questa serie, sono stata in grado di mettere in atto. Stavo passando un brutto periodo, non mi sentivo bene con me stessa e avevo bisogno di una distrazione. Non avrei mai creduto di potermi affezionare così tanto a questo gruppo di amici! Il tema fondamentale di Teen Wolf è proprio l'amicizia, e in questo scorcio di quinta stagione, i rapporti sono tutt'altro che amichevoli nel branco di Scott. L'arrivo di Theo, un vecchio amico, mette Stiles sulla difensiva e lo porta a fare diverse ricerche su di lui, arrivando solo ad un punto morto, e all'esplosione della rabbia. Ma, come vediamo alla fine del secondo episodio, non aveva poi torto: Theo non è davvero chi dice di essere. 
Nonostante ciò, però, trovo il suo personaggio estremamente interessante: finora, abbiamo visto solo Derek e Talia in grado di trasformarsi completamente in lupo. Infatti, quando è spuntato quel lupo, mi ero illusa che fosse Derek, arrivato a sistemare la situazione. La mancanza di Derek si sente, ed anche tanto. E' palpabile, grazie alle iniziali lasciate sugli scaffali (D.H., Derek Hale), ma ancora mi chiedo il motivo per cui hanno deciso di tagliare fuori un personaggio così importante e che aveva avuto uno sviluppo incredibile. Derek ha sofferto, ha capito, ha aiutato, è maturato. E allora perchè eliminarlo? Penso che Jeff Davis abbia tolto un punto fondamentale del programma. Forse per introdurre i nuovi personaggi, forse perchè Derek non serviva più alla storia, forse perché non sapeva come farlo entrare nel contesto della storia. Ad ogni modo, sappiamo che ci saranno alcune scene negli episodi successivi, per cui spero solo che gli diano il giusto merito e la giusta attenzione.
Altra scoperta super interessante: Deputy Parrish. Jordan Parrish ci è stato introdotto nella 3B, e dal primo momento che l'ho visto ho pensato che Ryan Kelley, oltre ad essere un grande attore, fosse in grado di dare al personaggio il giusto spessore che si merita. Parrish è un personaggio interessante, avvolto dall'oscurità nonostante sia uno dei "buoni". Ancora non sappiamo bene cosa effettivamente sia, ma i suoi poteri iniziano a farsi sentire, più forti che mai. Sono l'unica, o quando ha detto che quando quel lupo/pseudo-creatura lo ha ferito ed ha sentito come se gli venisse tolta la vita, ho pensato ai dissennatori di Harry Potter? 
Chi mi conosce sa quanto io ami gli Stydia (Stiles e Lydia) e quanto fino all'ultimo ho sperato in una loro unione. Purtroppo, però, non è mai successo e a quanto sembra non succederà mai, dato che Stiles è più che felice con Malia ed ha completamente dimenticato il suo amore per Lydia. Nonostante una parte di me ancora non voglia convincersi che non staranno mai insieme, un'altra parte, che vince nettamente sulla prima, adora Parrish e Lydia insieme. 
In soli due episodi, hanno avuto più scene insieme di quante ne abbia avute Lydia nella quarta stagione. Stimo Holland Roden, credo sia un'attrice estremamente valida e che meriti molto di più del piccolo schermo, e credo che Lydia meriti di essere felice. Ha perso la sua migliore amica, ha perso il suo fidanzato, ha perso tutto ciò che di sicuro aveva al mondo, e nonostante la solitudine che la circondi, non si da mai per vinta e continua a lottare nonostante tutto. Lydia Martin è un esempio da seguire, è un modello di comportamento dal quale ognuno di noi dovrebbe attingere. 
Come forse vi ho già detto, questi primi due episodi sono stati ricchi di interessanti spunti e nuovi interessi. Dylan Sprayberry, che interpreta Liam Dunbar, il piccolo beta creato da Scott, pur avendo addirittura qualche mese in meno di me (compirà 17 anni a luglio), è davvero un attore valido per la sua età. Non mi aspettavo che in questa stagione rendesse così bene! Nella scorsa stagione il suo personaggio era ancora incerto, non sapevano se sarebbe rimasto o meno, non sapevano se continuare sulla storia del cattivo ragazzo che prende la cattiva strada e cerca poi grazie all'aiuto di qualcuno di rimettersi in carreggiata.
Per questa stagione hanno scelto un ragazzo che ce la sta mettendo tutta per permettere agli altri di fidarsi e per fidarsi di se stesso. Hanno scelto un combattente pronto a sacrificarsi per ciò in cui crede e per i suoi amici, e non potrei essere più felice di così, in quanto mi sento davvero molto simile a lui: anche io mi sento spesso inferiore rispetto agli altri, anche io cerco sempre di guadagnare la fiducia altrui e sono pronta a sacrificare tutto per ciò in cui credo.
In linea di massima, credo che questa stagione prometta molto bene, sicuramente meglio della quarta, e non vedo l'ora di scoprire quello che accadrà nei prossimi episodi, anche se l'attesa, come sempre, sarà snervante!

venerdì 26 giugno 2015

Movies' Fever: The Boy Next Door

Buon pomeriggio a tutti! Come state? In questi ultimi giorni ho avuto molti lavoretti manuali da svolgere, per cui li ho accompagnati ad alcuni film che volevo vedere da parecchio tempo, e di cui non vedo l'ora di parlarvi. Finora la maggior parte mi ha colpita positivamente, nonostante qualche difetto o qualche fine burrascosa. Oggi vi parlo di The Boy Next Door (Il ragazzo della porta accanto in Italia), con Jennifer Lopez e Ryan Guzman!

Titolo: Il ragazzo della porta accanto
Regia: Rob Cohen
Genere: thriller
Durata: 94 minuti
Anno: 2015

CAST:
Jennifer Lopez as Claire Peterson
Ryan Guzman as Noah Sandborn
Ian Nelson as Kevin Peterson
John Corbett as Garrett Peterson
Christine Chenoweth as Vicky Lansing




LA MIA RECENSIONE:

Quando stavo guardando Mockingjay parte 1, lo scorso novembre, tra i trailer che mandano prima del film che si vuole effettivamente guardare, è spuntato il trailer di questo film. I film di Jennifer Lopez fanno parte delle mie guilty pleasures. Quando ero più piccola non me ne perdevo uno, e mi piacevano tutti moltissimo. Per cui, quando ho sentito, e visto, che avrebbe fatto un nuovo film, con Ryan Guzman, che adoro, e Ian Nelson, del quale ho potuto apprezzare la bravura grazie alle scene in Teen Wolf, ero al settimo cielo. 
Anche la trama, la storia, il plot, in sé, mi colpiva davvero tanto: sono sempre di più oggi i casi di amore ossessivo/possessivo, tradimento, stalking e chi più ne ha più ne metta, quindi è sempre bello sperare nella forza delle donne e in film che mostrino palesemente quanto noi donne siamo forti, nonostante tutto. Quindi, mi aspettavo da questo film un percorso di crescita, di riflessione. 
Onestamente, non so neanche il motivo di quest'aspettativa! 
Ad ogni modo, il film sarebbe dovuto uscire il 30 aprile 2015, ma a quanto pare la data è stata posticipata al 27 (o 23?) luglio. Mi sembra di aver letto che per altri film che uscivano nel periodo la data sia stata spostata, ma non ne sono completamente sicura, quindi, se nella vostra città il film è stato effettivamente al cinema, fatemelo sapere! Qui da me, comunque, non è mai arrivato, e non potendo più aspettare, ho deciso di guardarlo in sub ita, che fa sempre bene ed è sempre piacevole per un'amante dell'inglese come me. 
Premetto che non ho nulla da ridire sulle ambientazioni, sulla recitazione dei personaggi e su come l'idea di base sia nata. Infatti, ho trovato gli attori, chi più chi meno, impeccabili e preparati come sempre: sarebbe tutto potuto succedere nella casa accanto alla mia. Però, ho trovato il tutto molto frettoloso. E' come se la storia fosse troppo abbozzata, e dopo venti minuti, già abbiamo la scena madre del film, che mi sarei aspettata almeno dopo un po' più tempo, un po' più di corteggiamento, di conoscenza, per così dire. 
A tratti la storia mi è sembrata assurda ed improbabile, e nonostante io ami il genere fantascientifico e il fantasy, tutto ciò che è magico ed improbabile, tutto ciò che non potrebbe mai accadere nella vita reale, da questo thriller (o almeno, così lo classificano i registi e i critici cinematografici) mi aspettavo qualcosa di più concreto. Quindi, a questo punto, sono io che non riesco ad entrare completamente nella mente dello stalker (o maniaco, o come vogliamo chiamarlo) oppure è lo stalker ad essere troppo esaltato e poco realistico? 
Non so voi, ma quando guardo un film ispirato a storie che potrebbero effettivamente essere reali, mi piace guardare qualcosa che possa essere vera, e non completamente frutto della finzione. Alcuni atteggiamenti, alcune azioni troppo esaltate, mi hanno portata a non prendere troppo sul serio il film in generale e quello che i personaggi facevano. 
Una delle cose che ho maggiormente apprezzato è stato il rapporto tra Noah, lo stalker, per così dire, e Kevin, il figlio di Claire, che nel nostro caso rappresenta la vittima della violenza di Noah, nonostante in un primo momento lei stessa sia stata accondiscendente. Ho apprezzato il rapporto Noah-Kevin per il semplice fatto che mette in mostra come le amicizie possano profondamente cambiarti, come stare a contatto con qualcuno possa determinare il tuo pensiero e le tue azioni, e come stare con persone poco stabili possa rendere te poco stabile.
La cosa che non mi è piaciuta per niente è stata la fine: troppo abbozzata, affrettata ed assolutamente improbabile.
In linea di massima, non è un brutto film, anzi, fa passare qualche ora in serenità nonostante la storia, e come passatempo non è niente male, ma è necessario entrare nell'ottica del "non sta accadendo davvero, non potrà mai accadere in questo modo". 


Per oggi è tutto! Vi auguro una buona giornata e vi mando un bacio! :*

giovedì 25 giugno 2015

Recensione: Soffocami di Chiara Cilli

Buongiorno a tutti miei carissimi lettori! Come state? Oggi credevo che la giornata sarebbe stata piovosa, quindi ho rinunciato al mare e al fresco rimanendo in casa dopo qualche goccia mattutina, mentre invece si muore dal caldo! Avendo tempo a disposizione, ne approfitto per parlarvi di Soffocami di Chiara Cilli!




Titolo: Soffocami
Autore: Chiara Cilli
Pagine: 400
Prezzo: €2.99 (ebook) €12.38 (copertina flessibile)


TRAMA:

Avevo tutto ciò che ho sempre sognato.
Non ho mai avuto la vita che sognavo.
Avevo lavorato sodo per arrivare dov'ero.
Violenza, soprusi e crudeltà mi avevano segnato per dieci anni.
Ero pronta a portare l'azienda di famiglia ai vertici del successo.
Ero pronto a saziare la mia vendetta contro chi aveva abusato di me per lungo tempo.
Poi mi hanno rapita.
Così ho preso la figlia di Nikolayev.
Ora devo sopravvivere a un uomo che mi consuma l'anima.
Non importa quanto lotterà, non ha scampo.
Non posso lasciare che mi soffochi con la sua presenza letale.
Perché la ucciderò.



 RECENSIONE:

I fratelli Lamaze, tre uomini legati dal sangue e da un passato spiacevole, saranno sconvolti dall'arrivo di Aleksandra Nikolayev, una ragazza bellissima e con l'indole di una guerriera.
Penso che questo sia tutto ciò che è necessario sapere per iniziare a leggere questo libro, in quanto credo che sia meglio avventurarvisi senza sapere nulla.
Quando ho iniziato questo libro non sapevo neanche che tipo di libro fosse, ma aveva una copertina così accattivante, con un titolo così esplicito che non ho potuto fare a meno di "tuffarmi" in questa lettura completamente nuova per me. Infatti, prima di leggere il meraviglioso lavoro di Chiara Cilli, non mi ero mai avvicinata a questo genere e a questa tipologia di storia, così ricca d'azione. Chiara Cilli ha solo qualche anno in più di me, eppure ha una padronanza della lingua e una consapevolezza dei suoi personaggi che durante la lettura mi ha più e più volte stupita. 

I temi trattati sono sicuramente difficili da affrontare, e sono riportati in un modo talvolta così crudo da sembrare brutale, eppure è tutto sempre calibrato ed equilibrato, nel rispetto della sensibilità del lettore e del personaggio stesso.
I personaggi, le loro mosse, le loro affermazioni: tutto è stato studiato attentamente per funzionare alla perfezione. Abbiamo Armand, scrupoloso e forse anche leggermente sensibile; André, freddo e calcolatore, ed anche il mio preferito dei tre, ed Henri, consumato dalla sete di vendetta e dal dolore provato in passato. 
Ognuno di questi personaggi ha un passato comune, un filo conduttore che li seguirà sino all'ultima pagina, e spero anche in un secondo capitolo, vista la fine del libro (un enorme, doloroso cliffhanger). 
La suspense caratterizza ogni singolo capitolo del romanzo, l'ansia sarà vostra amica dall'inizio alla fine, insieme al dolore, alla compassione, al desiderio di donare il perdono a qualcuno che non lo merita. 

Sono davvero piacevolmente colpita da quest'autrice, dal rapporto amore-odio tra i due protagonisti, dal desiderio di vendetta, ma anche dal desiderio di lasciarsi tutto alle spalle e provare l'amore (ossessivo o possessivo che sia), una cosa completamente sconosciuta ad uno dei nostri due personaggi principali. 
Proprio per il fatto che nonostante abbia finito di leggere questa storia ieri, stamattina ancora pensavo a come avrebbe potuto svilupparsi, a quello che sarebbe potuto succedere e a quanto mi dispiacerebbe se qualcosa di brutto accadesse ad uno dei miei personaggi preferiti, ho deciso di alzare il mio rating di 0.5. L'unica pecca di questo romanzo (ma purtroppo è una cosa estremamente soggettiva, che molti altri lettori sono sicura avranno apprezzato ed apprezzeranno), sono le troppe descrizioni e i troppi pensieri dei personaggi. Mi spiego meglio: mi piace sapere quello che provano le persone di cui leggo, mi piace avere belle descrizioni che mi aiutino ad "entrare meglio nel ruolo", ma quando diventano troppe, non riesco più ad immedesimarmi quanto vorrei nel personaggio.

Chiara, hai fatto un lavoro meraviglioso, e spero vivamente che tu possa continuare a scrivere di questi ragazzi, perchè ho bisogno di sapere quello che gli accadrà. E per favore, ho bisogno del PoV di André!


IL MIO VOTO:



mercoledì 24 giugno 2015

TOP 5W | Characters you wish you could drown

Buongiorno a tutti! Pensavate di esservi liberati di me, eh? Purtroppo per voi, mi è mancato un sacco questo angolino, ed ho approfittato del primo momento libero che avevo per programmare questo post. So che ve l'ho già detto, ma spero davvero di poter tornare a scrivervi con regolarità, seppur non tutti i giorni come facevo una volta. Ultimamente ho anche iniziato a leggere manga e graphic novel! Oltre ad aver visto milioni di film e ad aver iniziato nuove serie televisive di cui non vedo l'ora di parlarvi, quindi bando alle ciance, il topic di oggi è: Personaggi che avresti voluto annegare!


Premettendo che solitamente, nonostante odi spesso alcuni personaggi dei libri che leggo, sono pochi quelli ai quali vorrei spingere la testa sotto l'acqua. Fra questi, sicuramente ci sono le signorine Bingley e molti dei personaggi frivoli ed anche leggermente stupidi presenti in Orgoglio e pregiudizio. Premetto che il libro è attualmente in lettura, per cui non so se ci sarà un character development, ma per il momento, le odio con tutta me stessa e penso che un po' d'acqua fresca farebbe bene alla maggior parte dei personaggi di questo libro!


Ed eccoci alla prima nota dolente! So che la maggior parte degli amanti di Harry Potter la amano, ma io proprio non la sopporto. Bellatrix Lestrange merita la morte peggiore del mondo, e l'annegamento sarebbe troppo poco doloroso per quanto la odio.



Echo e.. come si chiamava? Alex? Noah? Insopportabili entrambi. Mi hanno portata allo sfinimento e al limite del nervosismo, e sono sicura, sicurissima che non andrò avanti con questa serie di sfortunati ed improbabili eventi.



Incredibile ma vero, ho odiato Luke dal primo momento in cui mi è stato presentato. Non sono mai riuscita a fidarmi di lui e non è mai riuscito a guadagnarsi la mia simpatia!


Credo di non aver bisogno di aggiungere altro, la copertina parla da sola. Insomma, non so neanche se questo possa considerarsi effettivamente un libro, o se sia solo una porcheria messa su carta, ma comunque, credo che entrambi i protagonisti e tutti i loro amici siano i primi di questa lista che vorrei annegare.


E per questo mercoledì è tutto, lettori! Spero che abbiate trovato spunti di (non) lettura e che la giornata prosegua nel modo migliore.
Un bacio, e a presto!


domenica 21 giugno 2015

Summer Reading Challenge: TBR


Buongiorno a tutti lettori! Ultimamente sembra che io riesca a leggere seriamente, più di tre o quattro pagine al giorno, solo grazie alle challenge, per cui, perchè non farne una che si protrarrà fino alla fine dell'estate, o quasi? I libri in questa challenge non sono molti, ma spero comunque di riuscire a restare fedele alla tbr che ho stilato per oggi, e di leggere il più possibile questa estate!

TBR

1. Un libro che ricorda l'estate.
Per questa categoria, ho scelto un libro dai colori aranciati, che mi ricorda un sacco l'estate, e che ho aspettato a leggere proprio perchè credevo che fosse una lettura estiva e non invernale. Il libro di cui sto parlando è Noi due ai confini del mondo di Morgan Matson!

2. Un libro che faccia parte della tua comfort zone.
Di solito direi che la mia comfort zone è il fantasy, ma questa volta ho scelto un'autrice: Cecelia Ahern. Ho adorato Scrivimi Ancora alla follia, tanto che è diventato il mio libro preferito, e ho aspettato tanto per leggere un altro dei suoi libri. Ho sempre voluto leggere Ps. I love you, ma credo di non essere dell'umore adatto ultimamente per affrontare un libro del genere, per cui credo che opterò per I cento nomi, ma questa scelta potrebbe essere soggetta a cambiamento!

3. Un libro con un protagonista maschile.
Per questa categoria ho scelto il quarto volume di One Piece, che ha come protagonista Mokey D. Rufy, un pirata più che divertente e che adoro alla follia. E' il primo manga che leggo, e mi sta facendo adorare il genere!

4. Un libro facente parte di una saga.
Per questa categoria ho scelto L'angelo di Cassandra Clare, che è sui miei scaffali da un anno e mezzo insieme al resto della trilogia e che ancora aspetta di esser letto.

5. Un libro scelto da qualcun altro.
Dopo aver chiamato la mia sorellina a scegliere il libro per questa categoria, la sua scelta è stata The Iron King di Julie Kagawa!

6. Uno degli ultimi libri acquistati.
Dopo aver amato la serie di Harry Potter con tutto il cuore, ho deciso di acquistarne tutti i volumi, e l'ultimo libro che ho comprato è stato proprio Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, per cui appena finirò la rilettura del secondo volume, sicuramente passerò a questo!

7. "Qualcosa di sinistro sta per accadere"
Appena ho letto questa frase mi è venuto in mente Il richiamo del cuculo, per cui credo proprio che sarà la mia scelta per questa categoria!

8. Un libro che contenga il tuo colore preferito.
Il mio colore preferito è il verde, e la mia copia di Robinson Crusoe è completamente verde!

9. Un libro di un autore/autrice italiano/a.
Sicuramente continuerò nella lettura di Soffocami di Chiara Cilli, che mi sta anche piacendo abbastanza!

10. "Un numero, una lettera, un libro"
Ho scelto il numero 12, che corrisponde alla lettera "n", per cui ho scelto Nicholas Sparks come autore! Ho deciso di recuperare tutte le sue opere e di leggerne quante più possibili, quindi credo proprio che leggerò uno dei suoi libri per questa categoria, ma non ho ancora ben deciso quale! Diciamo che per ora opterei per I passi dell'amore, ma come per altre categorie, potrei cambiare il titolo!


RICAPITOLANDO:



Ed ora, che la sfida abbia inizio!