venerdì 26 giugno 2015

Movies' Fever: The Boy Next Door

Buon pomeriggio a tutti! Come state? In questi ultimi giorni ho avuto molti lavoretti manuali da svolgere, per cui li ho accompagnati ad alcuni film che volevo vedere da parecchio tempo, e di cui non vedo l'ora di parlarvi. Finora la maggior parte mi ha colpita positivamente, nonostante qualche difetto o qualche fine burrascosa. Oggi vi parlo di The Boy Next Door (Il ragazzo della porta accanto in Italia), con Jennifer Lopez e Ryan Guzman!

Titolo: Il ragazzo della porta accanto
Regia: Rob Cohen
Genere: thriller
Durata: 94 minuti
Anno: 2015

CAST:
Jennifer Lopez as Claire Peterson
Ryan Guzman as Noah Sandborn
Ian Nelson as Kevin Peterson
John Corbett as Garrett Peterson
Christine Chenoweth as Vicky Lansing




LA MIA RECENSIONE:

Quando stavo guardando Mockingjay parte 1, lo scorso novembre, tra i trailer che mandano prima del film che si vuole effettivamente guardare, è spuntato il trailer di questo film. I film di Jennifer Lopez fanno parte delle mie guilty pleasures. Quando ero più piccola non me ne perdevo uno, e mi piacevano tutti moltissimo. Per cui, quando ho sentito, e visto, che avrebbe fatto un nuovo film, con Ryan Guzman, che adoro, e Ian Nelson, del quale ho potuto apprezzare la bravura grazie alle scene in Teen Wolf, ero al settimo cielo. 
Anche la trama, la storia, il plot, in sé, mi colpiva davvero tanto: sono sempre di più oggi i casi di amore ossessivo/possessivo, tradimento, stalking e chi più ne ha più ne metta, quindi è sempre bello sperare nella forza delle donne e in film che mostrino palesemente quanto noi donne siamo forti, nonostante tutto. Quindi, mi aspettavo da questo film un percorso di crescita, di riflessione. 
Onestamente, non so neanche il motivo di quest'aspettativa! 
Ad ogni modo, il film sarebbe dovuto uscire il 30 aprile 2015, ma a quanto pare la data è stata posticipata al 27 (o 23?) luglio. Mi sembra di aver letto che per altri film che uscivano nel periodo la data sia stata spostata, ma non ne sono completamente sicura, quindi, se nella vostra città il film è stato effettivamente al cinema, fatemelo sapere! Qui da me, comunque, non è mai arrivato, e non potendo più aspettare, ho deciso di guardarlo in sub ita, che fa sempre bene ed è sempre piacevole per un'amante dell'inglese come me. 
Premetto che non ho nulla da ridire sulle ambientazioni, sulla recitazione dei personaggi e su come l'idea di base sia nata. Infatti, ho trovato gli attori, chi più chi meno, impeccabili e preparati come sempre: sarebbe tutto potuto succedere nella casa accanto alla mia. Però, ho trovato il tutto molto frettoloso. E' come se la storia fosse troppo abbozzata, e dopo venti minuti, già abbiamo la scena madre del film, che mi sarei aspettata almeno dopo un po' più tempo, un po' più di corteggiamento, di conoscenza, per così dire. 
A tratti la storia mi è sembrata assurda ed improbabile, e nonostante io ami il genere fantascientifico e il fantasy, tutto ciò che è magico ed improbabile, tutto ciò che non potrebbe mai accadere nella vita reale, da questo thriller (o almeno, così lo classificano i registi e i critici cinematografici) mi aspettavo qualcosa di più concreto. Quindi, a questo punto, sono io che non riesco ad entrare completamente nella mente dello stalker (o maniaco, o come vogliamo chiamarlo) oppure è lo stalker ad essere troppo esaltato e poco realistico? 
Non so voi, ma quando guardo un film ispirato a storie che potrebbero effettivamente essere reali, mi piace guardare qualcosa che possa essere vera, e non completamente frutto della finzione. Alcuni atteggiamenti, alcune azioni troppo esaltate, mi hanno portata a non prendere troppo sul serio il film in generale e quello che i personaggi facevano. 
Una delle cose che ho maggiormente apprezzato è stato il rapporto tra Noah, lo stalker, per così dire, e Kevin, il figlio di Claire, che nel nostro caso rappresenta la vittima della violenza di Noah, nonostante in un primo momento lei stessa sia stata accondiscendente. Ho apprezzato il rapporto Noah-Kevin per il semplice fatto che mette in mostra come le amicizie possano profondamente cambiarti, come stare a contatto con qualcuno possa determinare il tuo pensiero e le tue azioni, e come stare con persone poco stabili possa rendere te poco stabile.
La cosa che non mi è piaciuta per niente è stata la fine: troppo abbozzata, affrettata ed assolutamente improbabile.
In linea di massima, non è un brutto film, anzi, fa passare qualche ora in serenità nonostante la storia, e come passatempo non è niente male, ma è necessario entrare nell'ottica del "non sta accadendo davvero, non potrà mai accadere in questo modo". 


Per oggi è tutto! Vi auguro una buona giornata e vi mando un bacio! :*

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