lunedì 28 settembre 2015

Recensione: Fantastic 4 - I fantastici 4

Buongiorno a tutti, miei cari lettori! Come state? Stamattina, prima di gettarmi nello studio come se stessi per gettarmi in un burrone, ho deciso di parlarvi di un film che ho visto ieri. Devo ammettere che ieri, nonostante abbia studiato molto, sono riuscita a maratonare ben tre film, e ne sono più che contenta, dato che, come ben sapete, il cinema è una delle mie più grandi passioni. Infatti, ieri ho visto Magic Mike, Magic Mike XXL e Fantastic 4, film del quale vi parlerò oggi.





Titolo: Fantastic 4 - I fantastici 4
Regia: Josh Trank
Durata: 100 minuti
Genere: azione, fantascienza, fantastico
Anno: 2015

CAST:

Miles Teller as Reed Richards (Mister Fantastic)
Kate Mara as Susan "Sue" Storm (Donna Invisibile)
Michael B. Jordan as Johnny Storm (La torcia umana)
Jamie Bell as Ben Grimm (La cosa)







LA MIA RECENSIONE:

Da grandissima amante della Marvel, dei fumetti e dei Fantastici 4, non potevo lasciarmi scappare il reboot del film uscito nel 2005, che avevo adorato tantissimo e che ho riguardato più volte con la compagnia del mio papà (grande appassionato anche lui dei Fantastici 4 e degli X-Man). 
Ci troviamo nell'universo creato ancora una volta magnificamente dalla Marvel, tutto sembra essere al punto giusto, ma purtroppo, a mio modesto parere, i tempi sono del tutto sbagliati. Inizio troppo lento (la storia "inizia" realmente solo superati i 50 minuti) e la fine troppo frettolosa (in neanche 10 minuti viene esposto il problema e risolto sistematicamente). 
Ma, partiamo dalla storia: la storia è esattamente quella proposta nei fumetti e nel 2005. Abbiamo quattro giovani menti alle prese con un esperimento di scienza decisamente troppo grande per loro. Un esperimento che li porterà in una nuova dimensione, dalla quale otterranno dei poteri decisamente inusuali. Reed, otterrà la capacità di allungare qualunque parte del suo corpo, battezzandosi come Mister Fantastic. Susan riuscirà a modificare le proprie particelle corporee, diventando invisibile (non a caso, la Donna Invisibile). Johnny invece otterrà la capacità di prendere fuoco, infatti il suo nome sarà La Torcia Umana. Ben, invece, forse il più sfortunato tra loro, si fonderà con delle rocce che lo renderanno forte, sì, ma lo allontaneranno dalla sua umanità, tanto che viene chiamato semplicemente La Cosa.
Per quanto riguarda gli attori, purtroppo, solamente Victor mi è piaciuto. A livello fisico, ho trovato Kate, che interpretava Susan, decisamente troppo in avanti con l'età rispetto alla Susan che avevo io in mente. Immaginavo una ragazza estremamente giovane, o che quanto meno lo sembrasse, mentre la Mara hanno cercato di farla sembrare più giovane (dopotutto ha solamente 32 anni!), ma con scarsi risultati, e nonostante tutto i loro tentativi erano estremamente evidenti. Nulla contro l'età, molti dei miei attori preferiti non sono ventenni, ma penso che per un film indirizzato ad un pubblico abbastanza giovane, e per un personaggio che non è molto adulto, avrebbero potuto trovare di meglio.
Personalmente, neanche dal punto di vista recitativo mi ha entusiasmata: l'ho trovata scarna, ha utilizzato tre o quattro espressioni tutte uguale per tutta la durata del film. Credo che un attore debba esprimere più di tre o quattro emozioni, e soprattutto che debba esprimerne anche le sfumature più remote: rabbia mista ad un po' d'invidia, gelosia mista ad amore. Gli altri tre attori non mi sono sembrati estremamente preparati, ma neanche malvagi.
Ho trovato scarna anche la sceneggiatura. E' tutto molto lento all'inizio, come vi ho già detto, e tutto molto veloce alla fine, ed è forse anche per questo che la sceneggiatura non mi è per niente piaciuta.
Tra i Fantastici 4, gli eroi della nuova generazione, avrebbe dovuto esserci intesa, dialogo e comprensione. Invece, per tutta la durata del film, le uniche battute che si scambiano sono per insultarsi a vicenda (forse quattro, al massimo cinque volte) e il loro dialogo consiste semplicemente in discorsi esistenziali e scientifici. Parlano solamente di quello che stanno costruendo, dei pezzi che servono, di come montare gli oggetti, di quanto sia bello navigare nello spazio e nel tempo. Ma, di concreto, tra loro i legami sono nulli: non c'è crescita emotiva né di gruppo, né personale. 
In poche parole, non ci si affeziona a nessuno dei quattro personaggi.
Il film si era registrato in gran segreto, fino all'ultimo i produttori hanno cercato di tenere il cast segreto, di non svelare troppi tratti della trama (neanche se fosse una storia originale, e non presa e copiata dai fumetti con qualche cambiamento).
Nel momento in cui hanno svelato cast e ambientazioni, registi e produttori, il flop era già stato annunciato.
Ho apprezzato la scelta di inserire anche due attori di colore, in modo da sfatare il mito della Marvel razzista, ma non è bastato a farmi apprezzare il film quanto avrei sperato.
Da grande amante dell'universo Marvel, mi aspettavo che assegnasse la sceneggiatura e la produzione a qualcuno di più esperto, e che avrebbe potuto regalarci bei momenti come quelli vissuti nel lontano 2005 e 2007 con i primi film dei Fantastici 4.
Facendo varie ricerche su internet, riguardo alle vendite, e al pensiero di alcuni critici, mi sono addirittura imbattuta nella Hollywood reporter, che afferma: "E' un trailer di 100 minuti per un film che non inizia mai".
Bene, non avrei saputo esprimere meglio il mio pensiero, se non con questa frase.

1 commento:

  1. Questa moda di fare i remake dei film dei supereroi mi sa che sta sfuggendo di mano. I fantastici 4, quello uscito nel 2005, a me era piaciuto davvero molto, perciò non mi capacito di questo remake con un cast che non mi fa impazzire (personalmente adoravo Chris Evans nei panni della torcia umana). Ero assolutamente decisa a non guardarlo quando ho visto il trailer, ora ancora di meno.

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