domenica 26 giugno 2016

Recensione film: Now You See Me

Buon pomeriggio, sognatori! In questa tranquilla e soleggiata domenica di fine giugno (non ci posso credere che siamo di già quasi a luglio!), vi parlo di un film che mi ha colpita dal primo istante in cui ho visto il trailer. Di che film sto parlando? Di Now You See Me!

Titolo: Now You See Me
Regia: Louis Leterrier
Genere: thriller, commedia
Anno: 2013
Durata: 115 minuti

CAST:

Dave Franco 
Jesse Eisenberg
Mark Ruffalo
Morgan Freeman
Isla Fisher
Woody Harrelson









Ho scoperto questo film per caso, girovagando tra le ultime uscite al cinema, e scoprendo che proprio a giugno è uscito anche un seguito (che vedrò il prima possibile). Questa storia è proprio come quelle che piacciono a me, avvincenti, interessanti, divertenti e anche con un pizzico di romance che va sempre bene e non dispiace mai. La storia tratta di quattro aspiranti maghi, che si ritrovano ad essere i Quattro Cavalieri, che organizzano spettacoli di magia nelle città più disparate: Las Vegas, New Orleans, New York.

Tutti gli spettacoli sono associati ad una rapina, ad un modo per prendere soldi ai più ricchi e distribuirli a chi ne ha di bisogno. Non fatevi influenzare dalla somiglianza con la storia di Robin Hood: è tutt'altro. Tutti i colpi infatti sono infatti all'interno di un grande disegno, ma come dice sempre uno dei protagonisti: più vicino guardi, meno vedrai. 
Mi è piaciuto particolarmente il cast, che migliorerà ulteriormente nel secondo capitolo, dato che vedremo anche Daniel Redcliff, il nostro amato Potter. Ho adorato come al solito Woody Harrelson, che come sempre si è dimostrato un grandissimo attore, capace di interpretare le parti più disparate nel modo migliore possibile. 
Ho davvero apprezzato anche Dave Franco, che avevo già visto in 21st e 22nd Jump Street, ma che non avevo potuto pienamente apprezzare dato il numero ridotto di parti interpretate da lui.
Inoltre, oltre che a tenere alto l'interesse durante tutto il film, c'è un finale-rivelazione da paura. Inutile dirvi che non avrei mai immaginato che potesse essere proprio quella persona, che la storia potesse dirigersi proprio in quella direzione. Ma, dopotutto, è proprio questo il bello di questo genere di film, non è vero? 

sabato 25 giugno 2016

Some words from.. #15



Rubrica che aggiornata ogni sabato, destinata a dare un po' di speranza, affetto,
gioia, dolore e compassione dove serve.


"Svegliati determinato. Vai a dormire soddisfatto."

lunedì 20 giugno 2016

On my wishlist.. #4

Buongiorno a tutti, sognatori! Come state? Finalmente, dopo giorni di pioggia e freddo, il sole sembra essere tornato a splendere (ed era pure ora!). Oggi vi presento una vecchia rubrica da rispolverare ma che ha sempre il suo fascino!

ON MY WISHLIST..


Titolo: Le sorelle
Autore: Claire Douglas
Editore: Nord

TRAMA:

Thriller psicologico osannato dalle grandi testate brittaniche che lo hanno definito l'esordio dell'anno.  Un romanzo che punta lente su Abi, una ragazza che ha lasciato ogni cosa dopo la morte di Lucy, sua sorella gemella. Trasferita in una nuova città incontra Bea che sembra la prima persona in grado di capirla davvero. Anche Bea ha un gemello e nessuno quindi, come lei, può capire cosa si può provare nel perdere una parte di te. Ma c'è qualcosa di strano. Inizia a trovare fotografie strappate e oggetti che spariscono dalla sua stanza, ed è a quel punto che inizia a temere che qualcuno abbia scoperto il suo segreto.




Titolo: La ragazza nel parco

Autore: Alafair Burke 
Editore: Edizioni Piemme

TRAMA:

Quando Olivia Randall, avvocato newyorchese, viene svegliata da una telefonata, non ha idea di chi sia la ragazzina che, dall'altro lato della cornetta, la implora di aiutarla. Ma basta un nome a farle capire. Jack Harris. Il famoso scrittore, padre della ragazzina, accusato di omicidio e ora in cella, in attesa di processo. Jack Harris è un nome che dice troppe cose a Olivia: perché Jack e Olivia hanno un passato. Un vecchio amore finito male vent'anni prima. Un amore di cui lei porta ancora dentro i segni e forse la colpa di aver lasciato che le cose andassero come sono andate. Di fronte alla richiesta della figlia di Jack, Olivia sa che non ha altra scelta. Aiuterà Jack. A costo di lasciare che lui dia sfogo a una vendetta tenuta a bada per tutti questi anni.

Jack non ha un alibi, non ha testimoni, e non ha un motivo plausibile per essere dov'era quando qualcuno ha fatto fuoco nel parco, ammazzando tre persone. E ben presto Olivia sarà costretta a chiedersi se Jack sia davvero innocente, e non la stia manipolando...


Oggi vi ho presentato due thriller che mi ispirano tantissimo e che spero di poter leggere al più presto. Che ne pensate? 

venerdì 17 giugno 2016

Recensione: Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons

Buon pomeriggio a tutti, sognatori e non! Come state? Qui da me l'estate fatica ad arrivare, le giornate sono calde ma ventilate, e al mare non si può stare. Insomma, si può dire che siamo ancora in primavera! Nonostante tutto non demordiamo, arriverà! Oggi vi propongo una recensione che, come al solito, è in contrasto con quella del resto del mondo, ma dopotutto è anche per questo che mi volete bene, no?

Titolo: Il cavaliere d'inverno
Autore: Paullina Simons
Editore: BUR Rizzoli
Pagine: 697
Prezzo: €10,00

TRAMA:


Leningrado, estate 1941. Tatiana e Dasha sono sorelle e condividono tutto, perfino il letto, nella casa affollata dove abitano con i genitori. Una mattina il loro risveglio è particolarmente agitato: Dasha ha un nuovo innamorato e non vede l’ora di raccontare tutto a Tatiana. Ma un annuncio alla radio manda di colpo in pezzi la loro serenità: il generale Molotov sta comunicando che la Germania ha invaso la Russia. È la guerra. Uscita per fare scorte di cibo, Tatiana incontra Alexander, giovane ufficiale dell’Armata Rossa, e tra loro si scatena un’attrazione irresistibile. Ancora non sanno che quell’amore è proibito per entrambi e potrebbe distruggere per sempre ciò che hanno di più caro. Mentre un implacabile inverno e l’assedio nazista stringono la città in una morsa micidiale, riducendola allo stremo, la dolce Tatiana e il valoroso Alexander troveranno nel legame segreto che li unisce la forza per affrontare avversità e sacrifici. Con la speranza di un futuro migliore.


LA MIA RECENSIONE:

Il cavaliere d'inverno tratta della grande storia d'amore tra Tatiana ed Alexander, che dovrebbero non volersi, ma che non possono fare a meno l'uno dell'altra. 
Ci troviamo a Leningrado, nell'estate del 1941, con la guerra alle porte, con la distruzione nelle case. L'autrice è stata molto, molto brava a trattare quest'argomento: non ha usato la guerra come semplice contorno, ma come parte integrante dell'intera storiaSarebbe stata una grande scelta, se il romanzo non durasse all'infinito. Ci ho impiegato circa sei mesi per terminare questo libro. Non ero e non sono spaventata dalla sua mole, ma la sua pesantezza è palpabile, e non parlo di pesantezza di argomenti e basta. E' un libro estremamente ripetitivo, l'autrice ci gira e rigira la stessa storia per pagine e pagine e pagine. Nonostante ciò, la prima parte del romanzo mi è davvero piaciuta. Tatiana l'ho trovata spesso stupida e petulante, seppur tutti credano sia una ragazza forte. Capisco tutto quello che le è successo, capisco che ha sofferto tanto, ma allora perché *spoiler, per vedere basterà selezionare il testo bianco* appena lei ed Alexander si sono finalmente messi insieme ed hanno iniziato ad avere rapporti, l'unica cosa a cui riusciva a pensare era a come trombarselo in tutti i luoghi e in tutti i laghi? Non sto scherzando e non sono pazza, ma questi due stanno insieme per 28 giorni e per 28 giorni l'autrice ci rifila pagine e pagine dei loro rapporti continui, ridendo del fatto che questi due lo facciano anche tre o quattro volte al giorno. Ed è così per gran parte del romanzo, dato che le ultime 300 pagine sono completamente inutili ed avrebbe potuto risparmiarle a se stessa, e soprattutto a noi. Pagine e pagine di cose dette e ridette, con nulla di reale che succede. Perché, ammettiamolo, in questo libro non succede proprio nulla. L'unica cosa a cui assistiamo sono gli avvenimenti della guerra e l'innamoramento dei due, la loro lontananza e il sesso.

IL MIO VOTO:

mercoledì 15 giugno 2016

June TBR

Buonasera a tutti, miei cari sognatori! Come state? Finalmente sono un po' libera e posso leggere e aggiornarvi. Ho aspettato questi momenti con ansia.. e sono arrivati! Oggi vi propongo la mia TBR pile, ovvero la mia To Be Read Pile. Insomma, tutti i libri che dovrei leggere nel mese di giugno, o che perlomeno spero di riuscire a leggere. Se mi seguite da un po' sapete che ho serie difficoltà a rispettare la parola data quando si tratta di libri, e che proprio non riesco a rispettare le infinite liste che faccio. Potrei comunque provare a scendere a compromessi con me stessa, e a comprarmi un libro ogni qual volta riesco a rispettarne una.. ma il mio portafogli inizierebbe sicuramente a piangere. Detto questo, bando alle ciance! Ecco la mia TBR per il mese di giugno.




IO PRIMA DI TE

Il primo libro nella mia TBR di giugno è uno dei libri più discussi dell’anno e, dato che l'ho già terminato, so anche dirvi il motivo, ma preferisco parlarvene nella recensione che pubblicherò a breve. Il film con protagonisti Sam Claflin ed Emilia Clark è già in tutte le sale cinematografiche, ma prima di guardare la trasposizione preferisco sempre leggere il libro, quando è possibile. 














ANIME LEGATE


Richelle Mead devo ammettere che fa quasi sempre parte delle mie TBR estive. L’anno scorso, a giugno, ho letto il secondo ed il terzo libro della serie, e spero quest’anno di poterla terminare. Ho letto qualche mese fa il quarto, che mi è piaciuto ma che ho trovato estremamente ripetitivo in molti punti. Spero quindi che il quinto possa essere decisamente più accattivante!













SOMEONE LIKE YOU

Non ho mai letto nulla della Dessen, eppure moltissime persone che seguo hanno adorato i suoi libri, per cui, perché non darle una possibilità? Devo anche ammettere che per scegliere il libro che avrei letto ho semplicemente sorteggiato un titolo, e ne è venuto fuori anche uno estivo!







E adesso, dato che Blogger fa i capricci e non mi permette di andare avanti con la mia TBR, lo prenderò come un segno divino che mi impone di volar basso anche questo mese, perché tanto molto probabilmente non seguirò neanche un libro di questi tre già segnati. Tentar non nuoce però, giusto?

lunedì 13 giugno 2016

Gotham Season1 Chit Chat

Cari sognatori, oggi proprio non avevo voglia di parlarvi di libri. Nonostante giugno sia iniziato bene e sia un mese abbastanza proficuo per quanto riguarda la lettura, almeno finora, si sta dimostrando un buon mese anche per quanto riguarda le serie tv. 
La mia ossessione del momento, come potrete ben immaginare, è proprio Gotham. Non sono una grande amante di Batman, o meglio, ne ho semplicemente sentito parlare, e non mi sono mai preoccupata troppo di recuperare film e fumetti. So che è la città natale di Batman, ma almeno finora, quest'ultimo manca, in quanto la serie è ambientata negli anni precedenti alla sua nascita. 
Questa serie è strepitosa: ogni episodio ha qualcosa di nuovo da raccontare, e non si smette mai di guardare le puntate con trasporto. La prima stagione non ha un cattivo fisso come invece hanno scelto di fare per la seconda. Mi spiego meglio: nel mio gergo, il cattivo fisso è quel cattivo onnipresente per tutta la stagione, come il branco di Alpha per la 3A di Teen Wolf oppure Regina per la prima stagione di Once Upon A Time.
 Inizialmente Gotham mi ha ricordato Criminal Minds, o How To Get Away With Murder, insomma, ciò che deve succedere si svolge nell'arco di una puntata. Quello che succede però, di solito, con questa tipologia di intrattenimento è che il tutto non risulta pienamente sviluppato. Le menti che hanno ideato Gotham sono menti geniali, sprecate se limitate a quei 40 minuti. Proprio per questo sto apprezzando moltissimo la seconda stagione, che invece è molto più ampia e che da molto più spazio in questo modo alla psicologia dei personaggi, alle loro intenzioni e al loro carattere. Parlando di personaggi, inutile dirvi che il mio preferito è Jerome, ossia un Joker giovanissimo. Dovendone scegliere un altro, sceglierei sicuramente Nygma, che si sta rivelando un personaggio complesso e ricco di sfaccettature interessanti. 
Anche il protagonista, Jim, è un uomo estremamente interessante, anche se è il classico eroe delle serie tv: sempre pronto a sacrificarsi, che mette il lavoro davanti a tutto, disposto a ricorrere anche all'illegalità per fare la cosa giusta. Insomma, nonostante l'attore sia fenomenale e il personaggio abbastanza ricco, è il classico eroe che dimostra di essere eroe non perché fa la scelta più facile ma perché sceglie la strada migliore per il mondo seppur sia la più difficile per se stesso
Impossibile non nominarvi un altro dei miei beniamini: Pinguino. Quest'uomo, ragazzi miei, è un fottutissimo genio. Davvero, non so come, ma lui riesce sempre a distinguersi dagli altri e a fare la cosa migliore per se stesso (seppur sia qualcosa di incredibilmente illegale e cattivo). Facendovi la lista dei miei personaggi preferiti, mi rendo conto che sono tutti dei cattivi, in qualche modo, e la cosa mi preoccupa, ma per fortuna il mio ultimo preferito, fa parte dei buoni, nonostante abbia i suoi bei difetti.. di chi potrei parlare se non di Harvey Bullock?