venerdì 3 novembre 2017

Recensione: Destiny, un amore in gioco di Lindsay Summers

Buongiorno a tutti miei cari lettori! Come state? Oggi vi presento la recensione di un libro uscito qualche mese fa, letto pochi giorni prima dell'uscita in lingua, credendo che non sarebbe mai uscito in italiano! Se vi interessa la lettura in lingua, è abbastanza semplice anche per dei principianti.

Titolo: Destiny, un amore in gioco
Autore: Lindsey Summers
Editore: Newton Compton
Pagine: 280
Prezzo: €10,00

TRAMA:

Per Keeley sarebbe stato già un disastro aver preso il telefono sbagliato, l’ultimo giorno di scuola appena prima di partire per le vacanze estive. Ma il disastro si trasforma in una vera catastrofe quando scopre di aver preso per errore quello dell’odioso egocentrico Talon, che se n’è appena andato dal campo di calcio… Con il suo telefono. Con riluttanza, i due decidono di inoltrarsi reciprocamente i rispettivi messaggi per una settimana. E così, giorno dopo giorno, Keeley inizia a conoscere un altro lato di Talon, che non le dispiace per nulla. C’è molto oltre la facciata dell’atleta sbruffone che la maggior parte delle persone vede. Messaggio dopo messaggio, Keeley riesce a esprimersi come non le era mai capitato, e sente che potrebbe davvero diventare la persona che ha sempre voluto essere. Quando i due finalmente, dopo sette lunghi giorni, si incontrano per scambiarsi i telefoni, scocca la magica scintilla. Ma, mentre Keeley ha giocato a carte scoperte Talon nasconde un segreto che li riguarda. C’è qualcosa che lo lega alla ragazza che non ha nulla a che fare con i telefoni, qualcosa che potrebbe cambiare la loro relazione. E quando Keeley lo verrà a sapere, potrà fidarsi ancora di lui?

RECENSIONE: 

Non so proprio come definirlo questo libro. 

La storia è palesemente scritta da una ragazzina, ma nonostante ciò è scorrevole, dolce, a tratti simpatica, nonostante per una quarantina di pagine io abbia completamente perso interesse per la storia. Questo libro è comunque un deejavu, è facile capire dove l'autrice voglia andare a parare, è facile prevedere la direzione degli eventi. Anche se, inizialmente, avevo sperato in qualcosa di diverso.
Keelsey perde il suo cellulare, e quando torna indietro per riprenderlo ne riprende uno uguale al suo, che però appartiene ad un ragazzo che conoscerà di lì a breve, chiamato Talon. 
Le premesse per un buon romanzo c'erano tutte, anche se gli eventi non hanno preso la direzione che mi aspettavo, almeno inizialmente. Quando Talon dice di non avere sue foto sul suo cellulare, immediatamente mi son detta: "Finalmente un personaggio nerd!". E invece no, esce fuori, ovviamente, che Talon è uno strafigo pazzesco, bellissimo, desideratissimo. Classico cliché da young adult.
Nonostante tutto, comunque, è una buona lettura, veloce, semplice e poco impegnativa. 



mercoledì 1 novembre 2017

November TBR


Buon pomeriggio lettori! Come state? Io sono sempre più indaffarata, ed essendo al primo anno sono sicuramente troppo ansiosa, non ho neanche iniziato e già sono convinta di non potercela fare a portare tutto a termine entro i mesi prestabiliti. Ma comunque, come potete vedere, continuate a leggermi qui sul blog.. Dio benedica la programmazione dei post! Oggi vi presento la mia TBR di novembre, che si prospetta un mese denso di studio, per cui non ho aspettative altissime, so già che leggerò molto molto poco. 
Ma bando alle ciance e ciancio alle bande, ecco a voi i libri che ho programmato di leggere per questo mese! 


Come vi ho già anticipato, le mie aspettative sono molto, molto basse. Proprio per questo, per non forzarmi ulteriormente, ho scelto di inserire solo due titoli nella mia TBR.
Il primo è un romanzo di Wulf Dorn, La psichiatra, che ho in libreria da secoli e che dovrei proprio iniziare a leggere, anche se non so quanto mi convenga leggere questo libro così ansioso e inquietante adesso che vivo da sola..
Il secondo titolo è un titolo di John Green, Let it snow, che aspetto di leggere da tempo e che si contende il posto con Tartarughe all'infinito, il nuovo romanzo di John Green. Con questo autore, come ben sapete, ho sempre avuto un pessimo rapporto: ho odiato Colpa delle stelle e ho quasi bruciato Cercando Alaska. Nonostante ciò, voglio dargli una nuova possibilità, anche se ancora non so quale dei suoi due libri leggerò. Probabilmente Let it snow, dato che il Natale (che come sapete amo) è alle porte e perché almeno ha scritto questo libro in compagnia, e non dovrebbero esserci troppe delle solite idiozie alla John.


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lunedì 30 ottobre 2017

Recensione: Io sono Zero di Luigi Ballerini

Buongiorno a tutti miei cari lettori! Come state? Come procede il vostro lavoro o il vostro studio? Spero che tutto fili per il verso giusto, e vi presento anche oggi una recensione tutta italiana (sì, dovreste essere fieri di me).

Titolo: Io sono Zero
Autore: Luigi Ballerini
Editore: Il Castoro
Pagine: 184
Prezzo: €15,00

TRAMA:

Zero sta per compiere quattordici anni. Non ha mai toccato un altro essere vivente, non ha mai patito il freddo o il caldo, non sa che cosa sia il vento o la neve. Zero è vissuto nel Mondo, un ambiente protetto, dove è stato educato, allenato e addestrato a combattere attraverso droni. La sua guida da sempre è Madar, una voce che lo premia quando raggiunge gli obiettivi, lo consola quando sente il vuoto intorno a sé. A suo modo, Zero è felice, orgoglioso dei risultati che ottiene, disciplinato e allo stesso tempo impaziente di capire che cosa gli riserva il futuro. Quando un giorno il Mondo si spegne, e diventa tutto buio, Zero pensa si tratti di una nuova grande prova. Cerca delle porte, in qualche modo esce. Dal Mondo virtuale in cui è cresciuto entra nel mondo, quello reale, dove nevica e fa freddo, non si comunica attraverso schermi, non c'è nulla che lui sappia riconoscere. Inizia da qui la seconda storia di Zero che, in una fuga sempre più pericolosa da chi l'ha cresciuto, dovrà capire la ragione della sua esistenza e dovrà trovare un modo per vivere nel mondo reale. Un mondo complicato dove dentro e fuori, sapori e odori, amore e ribellione esplodono. Ma si può dimenticare come si è cresciuti?


RECENSIONE:

Ho scoperto questo libro per caso, mentre ero in libreria con mia sorella e spulciavo tra i titoli, cercando qualcosa di interessante. Titolo accattivante, autore italiano (solitamente mi deludono i romanzi italiani) e una bella scritta sulla copertina secondo cui questo libro sarebbe stato il vincitore di non ricordo quale premio. Quindi, inutile dirlo: gli ho dato una possibilità. Questo libro non ha una brutta trama, anzi, il problema è che non è sviluppata abbastanza bene. 
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Zero ha da sempre vissuto nel suo Mondo, guidato unicamente dalla voce di una donna, Madar; è stato addestrato a fare tutto da solo, non ha mai avuto bisogno dell'aiuto di nessuno, dal momento che è cresciuto in isolamento totale. Un giorno si verifica un blackout, una porta si apre e Zero viene catapultato nel vero mondo. 
La trama è accattivante, bella, promettente. In realtà però l'autore non riesce a condensare la storia in 180 pagine, tanto che il finale è talmente rapido da sembrare abbozzato. Sembra quasi come se non avesse idea di come far terminare la storia e avesse scelto di buttar giù un finale casuale. In più, questo libro è estremamente confusionario.
Abbiamo il punto di vista di Zero e quello di Stefania, la donna protagonista insieme al marito Luca, che si intrecciano continuamente senza essere dichiarati. Solitamente, ad ogni capitolo si ha un personaggio diverso, e lo capiamo perchè il nome viene scritto. In questo caso, invece, i punti di vista si intrecciano, rendendo il tutto molto confusionario, e creando una certa ostilità nella lettura. In più, Zero sente anche la voce della sua coscienza che gli parla (o almeno, così credo, dal momento che non viene spiegato esplicitamente), che contribuisce a rendere la situazione ancora più confusa. 
Purtroppo ho trovato questo libro troppo lento nella parte iniziale e troppo veloce in quella finale, ho trovato i personaggi poco analizzati, poco approfonditi, e le vicende (che fondamentalmente sono due) non mi hanno tenuta incollata alle pagine, anzi, ho letto le ultime pagine solo perché mi sentivo in dovere di farlo, e non perché fossi interessata realmente a leggerle, dal momento che avevo perso completamente interesse per la storia.




venerdì 27 ottobre 2017

Rileggere Harry Potter fa bene?

Buongiorno miei cari lettori! Come state? Io sto iniziando ad adattarmi alla mia nuova vita, ai miei nuovi impegni, alla lontananza da casa e a questa nuova città. Oggi vi presento un argomento che mi sta davvero a cuore e che, soprattutto, mi fa sentire a casa ogni volta.

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Harry Potter è la storia di un ragazzino, un bimbo, orfano, che a soli 11 anni scopre di essere un mago e che tutto ciò in cui ha creduto fino ad allora è stata una menzogna. E' inutile che perda altro tempo a raccontarvi la trama di questo libro, che sicuramente conoscete, e qualora così non fosse non preoccupatevi: le poche righe che vi ho scritto sono assolutamente abbastanza. Harry Potter è una storia in cui immergersi completamente all'ignaro di tutto, anche perché la scrittrice è talmente capace da riuscire a darci tutte le informazioni nel dettaglio, senza renderle mai noiose.
Harry Potter è una storia che cresce col lettore, che accompagna, che si evolve insieme ai suoi personaggi. In molti crescono con Harry Potter, e so che probabilmente vi stupirà, ma non è stato così per me. Quando l'ho scoperto non ero più una bambina e la saga era già conclusa da un paio d'anni. Un vecchio amico si è presentato con una busta nella quale c'erano tutti e sette i libri, e mi ha detto che non avrei dovuto ridargliela fino a quando non li avessi finiti tutti: così è iniziato il mio amore per Harry. Ho iniziato a leggerli, a divorare parola dopo parola, capitolo dopo capitolo, e la nostra storia d'amore ha continuato a crescere a dismisura. Ho guardato i film, ho letto e riletto il primo libro, fino a quando quest'estate, dopo aver ricevuto la serie completa, ho scelto di rileggerlo.
Ho riletto la serie a distanza di diversi anni, per intero, e credevo di sentirmi separata dai personaggi, credevo di sentirmi troppo "grande", ma non è stato così neanche per un secondo, anzi, mi sono sentita ancora più vicina a quei bambini, e ancora una volta sono cresciuta con loro. Ho colto delle sfumature diverse che non avevo colto in precedenza, ho scoperto delle sfaccettature dei personaggi che non sapevo ci fossero, mi sono innamorata ancora una volta delle ambientazioni.
Questo perché Hogwarts è una terra magica, e farà sentire magici anche voi. Probabilmente sono di parte, dato che è una saga che seguo ed amo da tempo, ma vi assicuro che ha il suo fascino, e che è capace di attrarre il lettore. Le descrizioni sono dettagliate, accurate; i personaggi non sono piatti, sono ben delineati e non hanno solo immensi pregi, ma anche grandi difetti. E' probabilmente questa una delle cose che ho più ammirato leggendo questi libri: Harry Potter non è perfetto, nonostante possa sembrare che non ne sbagli mai una. Harry Potter si innervosisce, sbraita, se la prende con i suoi amici ingiustamente, ricerca la felicità, prova delle emozioni.
Consiglio a tutti di leggere questa saga, perché potrebbe cambiare il vostro modo di approcciarvi alla lettura.

mercoledì 25 ottobre 2017

Recensione: Sei dove sussulta il cuore di Simona Giorgino

Buongiorno miei cari lettori! Come promesso, questa volta sono stata puntuale ed ho rispettato il nostro appuntamento, quindi eccomi qui con la recensione di un nuovo romanzo tutto italiano!

Titolo: Sei dove sussulta il cuore
Autore: Simona Giorgino
Editore: autopubblicato
Pagine: 357 (formato ePub)
Anno: 2017

TRAMA:

Alla fine della storica relazione con il suo ex ragazzo, Tessa si trasferisce a Milano per svolgere la professione per cui ha studiato: traduttrice e mediatrice culturale. Assunta presso una comunità di accoglienza, Tessa si dedica totalmente al lavoro dimenticandosi di vivere la vita, fino a quando, a partire da quello che sembrava essere solo un temporale passeggero in un normalissimo lunedì pomeriggio, le cose per lei cominciano inaspettatamente a cambiare. L’incontro fortuito con un fascinoso quanto sfuggente commercialista, l’arrivo in comunità di un ospite ribelle e dal passato misterioso e un impegnativo trasloco in un nuovo appartamento nella periferia milanese saranno la chiave che aprirà nuovamente la porta del suo cuore, tenuta chiusa per troppo tempo. Così, tra segreti scoperti casualmente, serate trascorse presso antiche osterie dall’aspetto pittoresco e un viaggio in Puglia dal sapore tutto familiare, Tessa si troverà a dover fare i conti con i suoi tormenti sentimentali e a prendere delle decisioni che cambieranno il corso della sua vita.

RECENSIONE:

Non sono una grande amante dei libri italiani, come avrete potuto notare. Preferisco leggere libri stranieri, perché una delusione di un altro paese fa meno male di una delusione da "casa", e perché gli autori italiani mi hanno più volte lasciata con l'amaro in bocca. Quando Simona, l'autrice, mi ha gentilmente concesso di leggere questo libro, per me è stata una sfida. Trama accattivante, copertina dolcissima e un titolo che attira il lettore col cuore tenero, proprio come me. 
Risultati immagini per couple in the snowLa nostra protagonista Tessa è una donna in via di guarigione, col cuore probabilmente ancora dolorante per la sua rottura con Riccardo; una donna che ha provato, forse, a mettere dei paletti al proprio cuore, che inizia a risvegliarsi quando, durante un temporale, conosce Brando. Ma il cuore di Tessa, dormiente ormai da tanto tempo, si avvicinerà anche al romantico Rocco, un agente immobiliare che la aiuterà a trovare la casa dei suoi sogni, e al problematico Leo, un ospite nella comunità in cui lavora. Tessa sarà costretta a fare una scelta, perché amare tutti e tre sarebbe praticamente impossibile. L'autrice è stata molto brava a tenerci col fiato sulle spine, dal momento che fino alla fine non riuscivo proprio a capire chi avesse scelto la nostra protagonista. Personalmente, ho tifato per Leo dall'inizio, ma non vi dirò nulla su come andrà a finire, perché anche voi dovrete perderci la testa come ho fatto io! 
La storia procede lineare, i personaggi sono ben caratterizzati, ma eccede nei dettagli. Ho trovato alcune parti un po' noiose, altre invece avrei voluto che durassero più a lungo. Tessa è sempre indecisa, non sa mai da che parte tendere, e questa sua indecisione mi ha leggermente indisposta durante la lettura, ma è purtroppo una questione caratteriale ed estremamente soggettiva, dal momento che io stessa sono un'indecisa cronica che odia gli indecisi! 
Nonostante tutto l'autrice è riuscita a servirci un ottimo romanzo d'intrattenimento, che potrà sicuramente farvi compagnia in questo periodo autunnale in cui abbiamo tutti bisogno di un po' d'amore: l'arancio delle città, le coperte, il calore e questo libro tra le mani.



lunedì 23 ottobre 2017

I'm back!

Buon pomeriggio a tutti, miei fantastici lettori!
Non so se voi avete sentito la mia mancanza, ma io ho sicuramente sentito la vostra. Sono una blogger pessima, lo ammetto, ne sono pienamente consapevole. Purtroppo però tra la fine degli esami, la preparazione ai test d'ammissione, l'inizio dell'università, la ricerca di una casa e il trasferimento non ho avuto neanche il tempo di respirare. E' proprio per questo che ho scelto di organizzarmi al meglio per cercare di essere il più presente possibile, dando ordine ai miei post e cercando di seguire uno schema.
Proprio per questo, abitudinariamente, mi leggerete il lunedì, mercoledì e venerdì. Cercherò di postarvi delle recensioni il lunedì e il venerdì, e dei post vari il mercoledì (tag, www, post-discussioni, ...) 
Detto questo, spero che tutto vada per il verso giusto e che non siate troppo arrabbiati con me per avervi abbandonati per tutto questo tempo!

mercoledì 5 luglio 2017

Ritorni e nuovi orizzonti

Buon pomeriggio miei cari lettori! 
Ebbene sì, sono di nuovo qui, finalmente libera. Ieri ho dato il mio ultimo esame per la maturità, e quindi (almeno per le prossime due settimane) non dovrò toccare nessun libro che non sia una lettura per divertimento. Certo, dopo ci sarà da studiare per i test d'ammissione, ma per ora mi godo le mie due settimane di relax assoluto e di divertimento. Negli ultimi mesi ho letto poco e niente, ma sono pronta a ricominciare, a ricominciare le collaborazioni, le partecipazioni, tutto ciò che facevo prima. 
Ho ridipinto la grafica del blog, e sono estremamente soddisfatta del risultato. Voi cosa ne pensate? Vi piace? 
Un saluto e a presto! :*